Maceratese-Civitanovese, derby in tono minore

PROMOZIONE – Domenica gara decisiva per i due allenatori. Entrambe le squadre all’ultimo posto, Moriconi ritrova Arcolai mentre De Filippis dovrebbe contare su Miramontes

di Andrea Busiello

Poche ore al derby Maceratese-Civitanovese. Domenica alle 15 si affronteranno le due squadre all’Helvia Recina in una sfida decisiva per entrambe. Dopo il pessimo inizio di stagione le due formazioni sono appaiate all’ultimo posto in graduatoria con un punto dopo tre giornate. Un avvio di campionato negativo per due piazze abituate a ben altri palcoscenici e che adesso nel torneo di Promozione fanno una fatica immane in questo avvio di stagione. La gara di domenica potrebbe essere uno spartiacque decisivo anche per uno dei due allenatori (o addirittura entrambi). Moriconi per la Maceratese e De Filippis per la Civitanovese vedono la propria panchina traballare, inutile negarlo. Un’eventuale sconfitta nel derby con ogni probabilità potrebbe essere fatale, ma anche un pareggio al termine di una brutta partita. Macerata e Civitanova sono da sempre rivali storiche e in ambito sportivo questa rivalità si è sempre acuita maggiormente tant’è che per i pistacoppi scongiurare l’ipotesi di una sconfitta (la Civitanovese non ha mai vinto a Macerata in gare di campionato nella storia) significherebbe quantomeno salvare la faccia. Andando all’aspetto tecnico difficile non trovare le motivazioni per una sfida del genere. Entrambi gli ambienti sono tesi e su ambo i fronti tutti sanno della posta in palio. Mister Moriconi ritroverà un perno come capitan Arcolai, dopo due giornate di squalifica. Dall’altra parte De Filippis dovrebbe avere a disposizione Miramontes, con il transfer in arrivo in queste ore. Sarà battaglia vera, mai come in questa circostanza dove chi perderà avrà ripercussioni importanti per il proseguo della stagione. Da Civitanova sono attesi circa 300 supporter.

Author: redazione