Maceratese, cambia l’organizzazione giovanile: le novità

di Leonardo Matano

In casa Maceratese si respira aria di entusiasmo per quanto riguarda la prima squadra, che in Eccellenza è sempre più lanciata al primo posto e nelle ultime settimane ha iniziato a prendere un bel distacco dalle concorrenti. Per i biancorossi sorridono anche Juniores e Allievi regionali, che stanno regalando molte soddisfazioni alla società. Gli Under 19 si trovano primi nel girone regionale “C”, mentre gli Allievi dopo aver superato la prima fase hanno vinto la prima gara del girone regionale, in trasferta contro la Vigor Castelfidardo.

Nonostante il grande avvio di stagione per gran parte del club biancorosso, non sono stati giorni facili per i Giovanissimi, che non si sono qualificati alla fase regionale. Questa categoria la scorsa stagione si era resa protagonista per la vittoria del torneo Velox, organizzato proprio dai biancorossi. Dopo giorni di dubbi, che non li vedevano certi di un’esclusione ma fiduciosi nel poter rientrare tra le squadre qualificate, il gruppo U15 ha appreso da comunicato ufficiale che per la seconda parte di stagione li avrebbe aspettati il girone provinciale.

La società, sorpresa dell’esclusione, ha deciso di comune accordo di riorganizzare la migliore proposta formativa per i ragazzi. Oltre ad essere già presente le squadra Allievi Regionali, il club ha deciso di iscrivere al campionato provinciale di Ancona una seconda squadra di Allievi, che è stata posizionata nel girone “E”. Questa seconda squadra è formata dai giovani classe 2010, proprio quelli che hanno mancato la qualificazione ai Giovanissimi Regionali e si trovano ora sotto età, ma in un girone provinciale di ragazzi più grandi di loro.

Il posto di questi ragazzi è stato quindi preso dai 2011, che sotto età, affronteranno il campionato Giovanissimi Provinciali. Questa nuova proposta porta quindi i ragazzi a “scalare” verso l’alto di una categoria e quindi far vivere ai ragazzi una seconda parte di stagione che li vedrà confrontarsi in partite sicuramente più difficili vista una differenza di età che può variare da 1 a 2 anni.

Author: Andrea Busiello