Maceratese-Aurora Treia, Chornopyschuk: “Pronto a lasciare il segno”

PROMOZIONE – L’attaccante biancorosso, corteggiato a lungo dalla Rata, carico per la sfida dell’Helvia Recina: “Subiscono tanto, sfrutteremo ogni occasione per colpire”

di Michele Raffa

Se il freddo e il gelo delle ultime ore sta facendo battere i denti alle Marche, nello spogliatoio dell’Aurora Treia il clima è rovente in vista dell’imminente sfida dell’Helvia Recina di domenica (ore 15) contro la Maceratese. Una Maceratese che, dopo tanto, è riuscita a firmare Suwareh dal Monticelli, un attaccante fuori quota in grado di dare man forte e concretizzare l’insistente ma spesso sterile manovra offensiva biancorossa. Occhi puntati su Roman Chornopyschuk, corteggiato a lungo nella finestra invernale proprio dalla società del capoluogo, da assoluto bomber di razza sta trascinando a suon di gol l’Aurora Treia verso le zone nobili di classifica e domenica proverà a regalarsi e a regalare a tutto l’ambiente treiese tre punti preziosissimi alla causa treiese. “Siamo carichi e non vediamo l’ora di scendere in campo. Per me sarà una partita come tutte le altre, la Maceratese mi ha cercato così come hanno fatto tante altre società di categorie superiori, ma i miei stimoli sono tutti per l’Aurora Treia. Mai come quest’anno la Promozione vanta un tasso tecnico così elevato e la mia sfida personale è ripetere, e casomai migliorare, la straordinaria stagione dello scorso anno sfidando avversarie di un certo calibro. E poi – aggiunge l’attaccante biancorosso – voglio lasciare il mio segno a Treia: guidare l’Auora ai playoff è il mio sogno”. Sogno che Chornopyschuk e compagni potrebbero coltivare maggiormente qualora riuscissero nell’impresa di portare a casa tre punti dall’Helvia Recina. “Ci proveremo. Scenderemo in campo affamati di vittoria perchè il pareggio col Camerino non lo abbiamo affatto digerito. Come battere la Maceratese? Siamo una squadra che segna tanto, mentre loro subiscono tanto; dovremmo sfruttare tutte le opportunità a nostra disposizione e colpire con ripartenze fulminee”.

Author: Alessandro Molinari

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