E’ accaduto durante la rimozione di parte di un controsoffitto a rischio distacco, a causa dell'”estrema fragilità” del motivo figurativo
Durante i lavori per trasformare i locali di un ex farmacia nell’edificio del Teatro Lauro Rossi a Macerata in un hub per l’accoglienza turistica si è in gran parte sbriciolata l’opera “Chimismi” del pittore Wladimiro Tulli (1922-2003), esponente del secondo futurismo e dell’astrattismo, che si trovava sul soffitto. E’ accaduto, riferisce una nota del Comune, durante la rimozione di parte di un controsoffitto a rischio distacco, a causa dell'”estrema fragilità” del motivo figurativo, “una decorazione in acrilico su rasatura in gesso, non un affresco, che forma una sorta di pellicola su una base di intonaco apprettata su rete metallica”. Le conseguenze sulla decorazione sono state fatte immediatamente valutare dall’Ufficio Tecnico del Comune di Macerata alla restauratrice Maria Pia Topa. “Al momento è in corso la verifica di quanto sia possibile recuperare per lasciare una traccia coerente dell’opera” spiega Topa che in passato ha restaurato opere dell’artista maceratese.