Incontro dei soci dell’associazione “Frazioni e Centro ricostruiamo Macerata”
Ieri sera 29 novembre, i soci dell’Associazione “Frazioni e Centro ricostruiamo Macerata”, si sono incontrati per la consueta cena di fine anno, dove si è discusso di vari temi d’interesse generale e, soprattutto, di carattere cittadino.
A tal proposito, Mattia Orioli ribadisce che in città si percepisce voglia di rinnovamento e cambiamento e di unità delle varie forze alternative al governo cittadino ed allo stesso tempo di costruire insieme una proposta valida, innovativa ed al contempo rispettosa della vera natura ed identità della città stessa.
Per queste ragioni Orioli e l’associazione sottolineano che non faranno mancare il loro contributo, partendo già da alcuni spunti tematici da offrire: in primis, riaffermare la “vera identità cittadina”, in termini di valori, storia e tradizioni e rivendicare il ruolo naturale di città Capoluogo.
L’associazione segnala cinque tematiche:
“1) Opere strategiche a breve e lungo termine: pensiamo sia importante al rilancio del centro storico, la realizzazione del Parcheggio nella zona Nord della città “Rampazara”, ed attracchi pedonali meccanizzati .
– completare la Mattei – Pieve e Pieve – Campogiano sino alla superstrada.
– considerare l’idea dello svincolo di “San Claudio”, utile ad alleggerire il flusso del traffico.
– progettare in seguito “L’Intervalliva Potenza – Chienti, fondamentale snodo per la Città, la Provincia e la Regione.
2) Sicurezza: – richiesta di un maggiore controllo permanente nelle zone più sensibili della città, tra le quali scuole e parchi, ed un maggiore decoro e pulizia più costante di aree cittadine lasciate spesso al degrado.
Pensare ad una “Cabina di regia permanente sulla sicurezza”, più ampia e partecipata, non solo con l’aiuto fondamentale delle forze dell’ordine, ma anche con tutte quelle associazioni – comitati sensibili su questo tema attraverso il sostegno del comune con politiche adeguate ed elaborate a tal proposito.
3) Cultura – economia e rilancio delle attività cittadine: rimettere al centro il ruolo strategico dell’università, quale volano economico – culturale della città.
– l’idea di creare un organo permanente ove sviluppare ed elaborare strategie e sinergiche a favore dell’università e degli altri centri di studio presenti in città come l’Accademia delle Belle Arti, oppure creando un’ assessorato senza portafoglio ad hoc.
– dare concretamente supporto alla cultura attraverso locali e spazi nel centro cittadino; Creare opportunità sinergiche di collaborazione tra i vari enti e strutture.
– sviluppo poi del Turismo, attraverso itinerari culturali, tra i quali far riemergere le numerose risorse di beni, storici artistici in nostro possesso.
– creazione di un maggiore Marketing in termini di pubblicità, e sviluppo di eventi d’importanza nazionale ed internazionale (tornare a pensare positivo ed in grande).
– In fine creare una Cabina di regia Turistica provinciale a Macerata, una sorta di consorzio qualificato di idee e di progetti, volto a pianificare il palinsesto turistico territoriale della provincia, affinché si eviti inutili campanilismi o sovrapposizioni di eventi ed agevolando la creazione di pacchetti turistici qualificati, unici e competitivi.
– inoltre, aprire un Centro ad hoc per reperire fondi comunitari a servizio dei vari progetti.
4) Sanità – Ambiente – Sport: difendere l’importanza strategica della presenza del nuovo ospedale nella città di Macerata, proprio per la sua baricentricità.
– ambiente, superare i troppi e gravi problemi scaturiti da una erronea o non strategica gestione del territorio.
– sport, creare finalmente impianti sportivi adeguati ad un capoluogo di provincia.
5) Riqualificazione del centro storico e delle periferie: centro Storico, una maggiore cura per l’arredo urbano e riqualificazione degli spazi, intesi come locali.
– riportare gli uffici in centro storico, uffici sia di natura istituzionale che non, magari attraverso varie agevolazioni.
– offrire inoltre incentivi alle giovani famiglie che hanno deciso di acquistare una casa nel centro storico.
– periferia, Frazioni: creazione di opere stradali, bretelle, volte ad alleggerire il traffico periferico.
– anutenzione del Manto stradale, e maggiore cura del verde.
– creazione di centri aggregativi (es. Piazze ed altro ), ed aiuto alla creazione di centri, come gli “oratori”.
In conclusione le idee fin qui prospettate sono solo delle visioni, contributi che si vogliono offrire alle forze alternative a questo governo della città, per la creazione di un futuro ed auspicato progetto e programma comune che si dovrà successivamente ed indubbiamente costruire tutti insieme, per il bene ed il riscatto della nostra città”.
