Operazione congiunta a Porto San Giorgio
L’altra mattina gli uomini della compagnia di Fermo, coordinati dal ten. col. Nicola Gismondi, unitamente ai militari del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno ed ai colleghi della stazione carabinieri forestali di Fermo, hanno eseguito uno specifico servizio finalizzato alla verifica del rispetto delle normative sulla sicurezza nell’ambito di cantieri edili, al quale ha partecipato anche personale dell’ispettorato territoriale del lavoro di Ascoli Piceno.
Gli uomini dell’arma hanno “visitato” complessivamente 4 cantieri edili, procedendo all’identificazione di circa 20 soggetti, di cui 4 stranieri, nonché 6 veicoli di varia tipologia. Le verifiche si sono concentrate, in particolare, all’interno di un cantiere allestito a Porto San Giorgio, in cui i militari dell’arma territoriale e di quella specializzata, insieme agli ispettori dell’i.t.l., hanno accertato una serie di violazioni delle normative relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al termine degli accertamenti, infatti, sono state denunciate alla locale autorità giudiziaria, complessivamente, sei persone, delle quali due straniere, tutte titolari di imprese edili e ritenute responsabili, a vario titolo, di violazioni della normativa di cui al decreto legislativo n. 81/2008. Nello specifico, le infrazioni rilevate dagli uomini della benemerita, avevano relazione con la inidoneità dei macchinari in uso, con la formazione inadeguata per i montatori dei ponteggi metallici e con l’assenza dei requisiti minimi del piano operativo di sicurezza: infrazioni che prevedono, complessivamente, la sanzione dell’ammenda per oltre 37mila euro.
