Originario di Recanati, è stato per anni un punto di riferimento della Basilica di San Nicola a Tolentino
Si è spento questa mattina a Bologna padre Franco Monteverde. Il religioso è morto nel convento di San Giacomo Maggiore dove risiedeva dopo il terremoto che nel 2016 ha colpito Tolentino.
Infatti, per tantissimi anni è stato un vero punto di riferimento della comunità agostiniana della Basilica di San Nicola dove, come scrive padre Gabriele Pedicino, “si è adoperato lungamente per la diffusione del pensiero e del carisma del S. P. Agostino.
Stretto collaboratore fin da giovane di P. Agostino Trapé, ha promosso la realizzazione, con la Nuova Biblioteca Agostiniana, del suo sogno della traduzione e stampa dell’Opera Omnia di Sant’Agostino, spendendo ogni energia per la valorizzazione e divulgazione dei suoi testi, per renderli fruibili a tutti, con opere editoriali e strumenti informatici.
Consegna all’Ordine e alla Chiesa una grande ed apprezzata eredità spirituale e culturale di stampo agostiniano, insieme al caro ricordo, soprattutto per tanti giovani di diverse generazioni, di disponibile e premurosa direzione spirituale e amicizia”.
Il rito funebre si svolgerà nella chiesa di San Giacomo Maggiore, a Bologna, martedì 9 ottobre, alle ore 9. Il feretro verrà poi trasferito nella chiesa di San Nicola, a Tolentino, dove nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15, si celebrerà una messa esequiale.
Infine la salma di padre Franco sarà tumulata nel cimitero di Recanati all’interno della cappella funeraria di famiglia
