Lucero-Marras alla grande, Amato il migliore dei suoi

Le pagelle di Maceratese-Mariner

Pagelle Maceratese

GAGLIARDINI 6: Spettatore non pagante del pomeriggio, nel finale miracoleggia sul colpo di testa di Cialini, chiudendo con l’ottavo cleen sheet stagionale

CIATTAGLIA 6: Presidia con attenzione e diligenza la sua fascia di appartenenza, non rinunciando a proporsi in avanti (43′ st DEL MORO sv)

MASTRIPPOLITO 6,5: Primo tempo da terzino sinistro, poi ripresa da centrale. Interpretata bene entrambi i ruoli

LUCERO 7: Attento e deciso in fase difensiva dove non sbaglia nulla. Impreziosisce la sua ottima gara con la sponda di testa per l’1 a 0

NICOLOSI 6,5: Protegge bene la propria porta, non concedendo nulla ai suoi avversari (1′ st VANZAN 6,5: Un suo cross, intercettato con una mano da Marucci porta al rigore del 2 a 0. Poi solito apporto in entrambe le fasi)

BONGELLI 6,5: Il Busquets della Maceratese. Cuce e smista il gioco con lucidità, qualità e intelligenza calcistica

NASIC 6,5: Fino al brutto infortunio che lo ha costretto a lasciare il campo, era stato uno dei migliori sfiorando anche il goal con solo la traversa a negarglielo (38′ pt BRACCIATELLI 6: Fa il suo in mezzo al campo senza brillare particolarmente)

RUANI 6,5: Rigore non calciato benissimo. Centrale e a mezza altezza. Fortunato e bravo sulla ribattuta di Amato ad arrivare prima di tutti e fare 2 a 0. Nel complesso non la sua migliore giornata

VRIONI 6: Si spende molto in entrambe le fasi. Protagonista di qualche buona iniziativa sulla sinistra (19′ st OSES 6: Fa il suo)

MARRAS 7: Da un suo cross nasce la rete del vantaggio. Dribling, spunti personali e occasioni create condiscono una partita dove fa il bello e cattivo tempo sulla destra. Meriterebbe il goal che sfiora in tre circostanze (43′ st GRILLO sv)

COGNIGNI 6,5: Timbra anche ieri sbloccando la partita e salendo a quota nove in campionato. Pericolo costante in area di rigore

All. POSSANZINI 7: Vittoria meritata e mai in discussione, che poteva essere ben più larga nelle proporzioni viste le tante occasioni create e fallite dai biancorossi, autori di un’ottima prova sia per il gioco espresso che per l’intensità impressa


Pagelle Atletico Mariner

AMATO 7: Il migliore dell’Atletico Mariner. Evita un passivo finale più pesante ai suoi, calando due-tre interventi decisivi. Respinge anche il rigore di Ruani

MARUCCI 5: Causa il rigore del 2 a 0 intercettando con la mano il cross di Vanzan. Vive un pomeriggio non facile (10′ st PANZA 6: Fa il suo in fase difensiva)

DI FILIPPO 5: Viene preso di infilata continuamente e soffre maledettamente contro Marras che lo salta costantemente come in occasione che porta all’1 a 0.

LUCIANI 5,5: Ex della partita nel primo tempo salva sulla linea su un cross di Nasic. Per il resto va in difficoltà contro i suoi avversari

DE VITO 5: Ingaggia un duello fisico con Cognigni da cui esce spesso sconfitto. Pomeriggio non facile

KIWOBO 5,5: È il più positivo della retroguardia biancoazzurra. Fa quello che può, seppur anche lui affonda contro gli avanti biancorossi

PICCIOLA 5,5: Da apprezzare la sua generosità e intraprendenza. Ci prova senza però riuscire a incidere (18′ st LALAJ 5,5: Non si vede mai)

ODDI 5,5: Si applica in fase difensiva anche se con qualche errore. Nullo in avanti (18′ st LORENZONI 5: Non entra bene in campo commettendo diversi falli e beccandosi il cartellino giallo)

NAPOLANO 6: Illustre ex del match, si carica la squadra sulle spalle giocando a tutto campo. Fa tutto lui. Costruisce il gioco, batte i piazzati e prova a concludere verso la porta, non riuscendoci però quasi mai (19′ st SHARIF 6: Fa il suo in mezzo)

RODRIGUEZ 5: Viene annullato completamente dalla retroguardia biancorossa. Impalpabile (31′ st RICCI sv)

CIALINI 6: Nel finale incorna bene di testa, trovando un super Gagliardini a negargli il settimo sigillo in campionato. Poi corre, si sacrifica e sgomita. Uno degli ultimi a mollare

All. PUDDU 5,5: Non sono certamente queste le partite da cui prendere punti salvezza. La sua squadra fa quello che può tenendo botta per un tempo, ma le differenze tecniche sono abissali con la Maceratese e il passivo poteva essere più severo senza Amato. Meglio nella ripresa che nella prima parte di gara, anche se forse si poteva provare a fare qualcosa in più in avanti.

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