Le pagelle di Maceratese-Matelica decisa da un blitz del difensore. Nell’extratime grandissima occasione per l’ex Rata trasferitosi a dicembre
Pagelle Maceratese
GAGLIARDINI 6: Inoperoso per quasi tutto il pomeriggio. Sicuro nelle uscite
CIATTAGLIA 6: Un po’ in flessione nelle ultime partite, soprattutto in fase offensiva. Attento nel controllare la sua zona di competenza, nel primo tempo va vicino al goal
MASTRIPPOLITO 6: Adattato terzino sinistro vista l’assenza di Vanzan disputa una prova ordinata
NICOLOSI 6,5: Attento e deciso negli interventi e nelle chiusure. Buona prova
LUCERO 7,5: Segna solo goal pesanti. Il suo colpo di testa vale i tre punti. Bello il lancio con cui innesca Vrioni da cui poi nasce l’espulsione. Leader difensivo, non sbaglia nulla sia negli interventi sia nelle letture e posizionamenti
BONGELLI 6,5: Dopo l’opaca prova di Montegranaro torna sui suoi livelli. Cuce il gioco con qualità e intelligenza (36′ st DEL MORO sv)
BRACCIATELLI 6: Non brilla particolarmente in mezzo, ma comunque si fa apprezzare per generosità, applicazione e dinamismo (9′ st OSES 5,5: Non si vede mai)
RUANI 6: Poco incisivo nella trequarti, si fa sacrifica in fase di non possesso. Nel primo tempo rischia e non poco su Strupsceki (6′ st MONTEIRO RIBEIRO 6: Un po’ lento, ma comunque gestisce bene i palloni che tocca)
MARRAS 6: Si accende a sprazzi, ma quando lo fa crea sempre qualcosa di pericoloso. Nella ripresa sfiora la rete su punizione (36′ st GOMEZ)
VRIONI 7: Ex della partita, è uno dei migliori. Taglia alle spalle di Siciliano e provoca l’espulsione di quest’ultimo. Poi con i suoi spunti mette in costante difficoltà la difesa del Matelica (29′ st CIRULLI 6: Qualche accelerazione delle sue nel finale)
COGNIGNI 6,5: Lotta con ardore con la difesa del Matelica facendo un lavoro encomiabile per la squadra. Tante sponde e falli presi. Nel primo tempo solo Ginestra gli nega il nono sigillo in stagione
All. POSSANZINI 6,5: Contavano solo i tre punti e sono arrivati. La superiorità numerica da inizio gara ha agevolato e non poco una Maceratese dai due volti. Bene il primo tempo, opaca la ripresa dove i biancorossi hanno giocato sotto ritmo, controllando la partita ma con il difetto di non chiuderla
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Pagelle Matelica
GINESTRA 6,5: Miracoleggia nel primo tempo sul colpo di testa di Cognigni. Solita sicurezza.
MONTELLA 6: Qualche problemino Vrioni glielo crea, ma comunque lui tiene botta (45′ st GABRIELLI sv)
ZIROLI 5,5: Inizia la gara da terzino, poi dopo l’espulsione si sposta al centro della difesa. Soffre il duello fisico con Cognigni ricorrendo spesso al fallo
SICILIANO 5: Sbaglia la lettura sul lancio di Lucero con Vrioni che gli taglia alle spalle costringendolo al fallo. Per il direttore di gara chiara occasione da goal ed espulsione che pesa nell’economia del match, anche se dalle immagini rimane più di qualche dubbio
LUCARINI 6: Attento nelle letture e nei posizionamenti. Deciso negli interventi
FRULLA 6: Detta i tempi e le geometrie in fase di costruzione facendo girare la sua squadra. Batte anche tutti i piazzati
AQUILA 6: Si sacrifica moltissimo in entrambe le fasi. Prezioso il suo apporto (45′ st GOMIS sv: Ex illustre, viene accolto con qualche applauso dai suoi vecchi tifosi. In pieno recupero l’occasione più grande della partita per il Matelica capita sulla sua testa ma grazia i suoi ex compagni mettendo di poco alto sopra la traversa il goal del pari)
MENGANI 5,5: Costretto ad arretrare il suo raggio di azione si vede pochissimo non riuscendo a incidere (14′ st GIOVANNINI 6: Fa il suo)
MAZZONI 6: Prezioso in fase di non possesso. Bravo e lucido nella gestione del pallone
STRUPSCEKI 5,5: Prova a pungere, ma apparte qualche sgasata si conclude sempre con un nulla di fatto (24′ st BAGNOLO 5,5: Non incide)
IORI 6: Fa reparto da solo là davanti. Lotta, corre, fa sponde, ripulisce palloni, si allarga e quando può attacca la profondità (42′ st ANTONIONI sv: È suo il cross per la testa di Gomis)
All. IONNI 6: Bello l’abbraccio prima dell’inizio con Possanzini con cui ha condiviso lo scorso anno l’esperienza a Tolentino. L’espulsione condiziona la partita della sua squadra, che comunque tiene il campo con ordine rimanendo in partita fino alla fine. Se fosse entrato il colpo di testa di Gomis saremo a parlare di altro
