Lucarini paga l’unica incertezza, un calcio alle voci di mercato per Barattini: Iori-Frulla non al top

ECCELLENZA – Le pagelle dopo il pari tra Matelica e K-Sport, Ginestra ci mette due volte le manone, Magnanelli grande interpretazione

Matelica

Ginestra 6,5. Eccezionale due volte su Fiorani. Prima si allunga e para un piattone angolatissimo, poi nel recupero para di pura opposizione una conclusione ravvicinata. Barattini lo salta sul gol, ma poteva far poco.

Wahi 6. Poco coinvolto in fase di costruzione, si limita per lo più alla fase difensiva. Lo fa con ordine, senza sbagliare. Bene in un paio di occasioni nelle diagonali profonde, fin quasi dentro alla porta.

Zappasodi 6. Non sbaglia niente. Santoni lo propone centrale difensivo, lui sbriga il compito senza sbavare.

Aquila 6,5. Davanti alla difesa deve sostanzialmente sdoppiarsi: Frulla non è ancora al meglio e tocca a lui il volume di lavoro sporco maggiore. Vicino al gol di testa su corner. Santoni se lo coccola e se lo tiene stretto.

Lucarini 5. La dura legge del difensore: 90 minuti ottimi non bastano se c’è una sbavatura nell’unico gol subito. Prima è perfetto sia con i piedi che nei duelli. Poi sbaglia la verticalizzazione in uscita, Carta intercetta e pesca Barattini proprio alle sue spalle. Peccato.

Gabrielli 6. Non sbaglia quasi nulla. Forse è un po’ timido, ma va detto che sulla sua corsia c’era anche l’altro under Stroppa. La prudenza non è mai troppa. C’è da soffrire con la costante presenza di Magnanelli che va a galleggiare sul suo out. Lui alla fine, però, non soccombe.

Stroppa 6. Elettrico, prova sempre a saltare l’uomo. A conti fatti non entra in nessuna azione pericolosa, ma l’atteggiamento propositivo può essere un fattore. Nell’attacco pensato da Santoni c’è spazio per gli over, lui da fuoriquota deve sgomitare. (Amico 7. Stesso discorso fatto per Stroppa. Non è semplice per un ragazzo ritagliarsi spazio tra i “mammasantissima” dell’attacco biancorosso. La strada però è quella tracciata ieri: entra e segna. Piccola nota di colore: è biancorosso di terza generazione. Anche il nonno e il papà hanno giocato a Matelica. Il padre proprio insieme a Santoni).

Frulla 6. Esce dopo un’ora fatta bene. Non è ancora al meglio, ma quando salirà di colpi sarà un fattore.

Iori 6. Anche lui paga il lungo stop. La condizione fisica non è quella dei giorni migliori. Lui tiene i 90 minuti e nel finale sfiora il gol di testa. Anche se non al 100% è comunque sempre pericoloso, guai a perderlo d’occhio.

Veneroso 6. Pericoloso quando può puntare e convergere. Ci prova due o tre volte, ma non ha fortuna.

Strupsceki 6. Costantemente triplicato, fatica a liberarsi e a essere pericoloso. Sarebbe da 5,5. Nel finale, però, scodella lui in area il pallone che porta al gol del pari. Il modo di incidere lo trova anche in una giornata no. Questo la dice lunga.

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K Sport

Cerretani 6. Bene nelle uscite e tra i pali. Capitola nel finale, ma la deviazione di Amico è troppo ravvicinata per far qualcosa.

Pizzagalli 6. Nessun errore da segnalare, ma anche poca iniziativa. Porta a casa la sufficienza con una prestazione solida.

Baruffi 6,5. Dopo un primo tempo un po’ in sordina, viene fuori nella ripresa. Diverse le conduzioni nella difesa avversaria, svariati gli anticipi che lanciano transizioni pericolose. Quando ha campo davanti se lo prende tutto. Gara ottima.

Dominici 6. Prova attenta a centro difesa. Sicuro nei duelli, bene anche palla a terra.

Nobili 6. Come il collega, nessuna sbavatura. Il gol arriva da una mischia, i pericoli su palla inattiva. Col pallone in gioco se la cavano bene dietro.

Carta 7. L’assist è prelibato, ma la descrizione della sua partita è nell’unico errore. Arriva nell’assalto finale ed è un malinteso con un compagno sull’out di sinistra. Sbaglia la misura del passaggio che finisce sul fondo. È davvero l’unico pallone sbagliato della sua partita. Regia d’autore.

Peroni 6. Ex di turno, prova ad accendersi senza trovare lo spunto giusto. In un paio di casi arriva in ritardo a chiudere sul secondo palo. Lavora comunque bene.

Torelli 6,5. Un paio di conclusioni respinte nell’assalto finale. Prima tanta qualità nella risalita del pallone e poi nell’accompagnare la manovra negli ultimi metri.

Barattini 7. Centravanti vecchia maniera, tutto sportellate e duelli. Poi gli arriva il pallone sui piedi e fa vedere a tutti che non è solo stazza: si smarca in area, controlla in un fazzoletto, dribbla Ginestra e mette in fondo al sacco. Gran gol. Quando esce la squadra perde metri e poi perde anche i tre punti. Un calcio alle voci di mercato

Magnanelli 6,5. È lui il grimaldello tattico di Magi. Sarebbe una mezz’ala, ma di fatto si apre sempre a destra e quando può condurre va, quando deve associarsi con le sovrapposizioni le asseconda. Se deve crossare lo fa bene. Grande interpretazione del ruolo.

Fiorani 6. Ha due occasioni, Ginestra gli sbarra la strada. Ottima la sua prova, peccato per non aver trovato il gol. Sarebbe stato da 7.

Author: Lorenzo Cervigni