VOLLEY A1 – Al Pala Evangelisti si impongono gli umbri in quattro set. Martedì alle 18 gara quattro a Civitanova
Il Pala Evangelisti resta un tabù in questa stagione per la Lube (quattro sconfitte su quattro). I biancorossi si arrendono in quattro set in Gara 3 della finale playoff di SuperLega UnipolSai, e sotto adesso 2-1 nella serie, mercoledì 1 maggio alle 18 scenderanno in campo all’Eurosuole Forum di Civitanova con l’obbligo di vincere per prolungare le proprie speranze di mantenere cucito sul petto lo scudetto conquistato nella passata stagione.
La partita – Sestetto tipo sulla sponda perugina, mentre nella metà campo biancorossa Giampaolo Medei opta per l’assetto protagonista della rimonta in Gara 2, con Stankovic al centro insieme a Cester, e Kovar a formare la diagonale di posto 4 con Juantorena. E’ la battuta l’arma vincente del primo set per i perugini, che prendono il largo quando dai nove metri c’è Atanasijevic (6-3, poi anche l’ace del 14-10), ma riescono a fare molto male alla precaria ricezione biancorossa anche con la float di Anzani (18-12, per il centrale di casa 5 punti col 100% sui primi tempi e 2 muri). Fatica quindi moltissimo il cambio palla dei campioni d’Italia in carica (solo 33% di efficacia in attacco dopo ricezione positiva), che solo nel finale, con Juantorena in battuta, riescono a mettere momentaneamente in apprensione i padroni di casa, risalendo dal 18-24 al 21-24. Finisce 25-21. E’ più equilibrato il secondo parziale, che da una parte vede Bernardi gettare nella mischia Berger per Russell, e dall’altra Medei che nel finale utilizza anche Sander e Candellaro. Dopo il punto a punto che si trascina fino al 15 pari, la zampata vincente la trova nuovamente la Sir, più incisiva al servizio e soprattutto in fase di contrattacco: il break decisivo arriva con un muro di Atanasijevic su Kovar (17-15), ma è un ace di Podrascanin a scrivere virtualmente la parola fine nel set, segnando il 22-19 sul tabellone (finirà 25-21). Medei lascia in campo Sander e Candellaro nel terzo set, in cui la sfida continua a correre sui binari dell’equilibrio, e stavolta si decide in favore della Cucine Lube, brava a trovare finalmente un fluido cambio palla (Juantorena 6 punti col 56% sulle schiacciate, Sokolov 3 punti col 75%) approfittando degli errori avversari: l’attacco out di Berger vale il break sul 19-17, quelli successivi di De Cecco e Zaytsev mandano invece la squadra biancorossa sul 24-20, allungando di fatto la partita. Fino al quarto set, in cui è la battuta di Atanasijevic (top scorer della partita con 24 punti) a mandare Perugia sul 2-1 nella serie, firmando i due ace di fila che scrivono il 21-17 per i padroni di casa, e chiudono le ostilità con anticipo rispetto a quello che sarà concretamente il 25-23 finale.
Il tabellino:
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini n.e., Shaw, Russell 2, Zaytsev 10, Della Lunga n.e., Siirila n.e., Berger 8, Colaci (L), Atanasijevic 24, De Cecco n.e., Andric n.e., Anzani 11, Podrascanin 8. All. Bernardi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Candellaro 1, Sander 10, Marchisio n.e., Juantorena 15, Casadei n.e., Stankovic 4, Kovar 3, Grebennikov (L), Christenson 1, Cester 4, Milan n.e., Zhukouski 1. All. Medei.
ARBITRI: Satanassi (RA) – Sobrero (SV).
PARZIALI: 25-21 (30’), 25-21 (30’), 21-25 (27’), 25-23 (32’).
NOTE: Spettatori 4098. Perugia: battute sbagliate 19, ace 10, muri vincenti 8, 37% in ricezione (18% perfette), 49% in attacco. Lube: battute sbagliate 24, ace 5, muri vincenti 6, 34% in ricezione (18% perfette), 48% in attacco.