Lube, scena muta a Perugia

VOLLEY, FINALE SCUDETTO – In Umbria finisce 3 a 0. Biancorossi mai in partita

Finisce 3 a 0 per Perugia gara tre della finale Scudetto. In Umbria i ragazzi allenati da Bernardi hanno superato agevolmente la Lube nella terza sfida della serie (25-17, 25-20, 25-17). Prova negativa dei biancorossi che non sono praticamente mai entrati in partita. La serie finale adesso è sul 2 a 1 in favore di Perugia e sabato alle 18 a Civitanova si giocherà la quarta sfida della serie.

LA CRONACA – I marchigiani, in campo con Stankovic titolare a scapito di Simon, partono col freno tirato in attacco, lasciando subito spago ai padroni di casa (11-5 in avvio). Concreti eccome dai nove metri, ma anche e soprattutto in fase di muro-difesa, con De Cecco che sfrutta il gran lavoro della seconda linea per innescare, e sempre con successo, i contrattacchi sulle bande (8 punti Leon, 5 Atanasijevic, entrambi al 75% di efficacia). Perugia avanti 15-9 dopo un contrattacco del solito bomber cubano, Lube che si rifà sotto con due ace consecutivi di Sokolov (-3 sul 15-12) ma più di qua non riesce ad andare. Nel finale, anzi, la Sir dilaga, affidandosi ancora al servizio. Finisce 25-17 per gli umbri. Nel secondo parziale la Lube tiene botta soltanto fino a quota 8, poi lascia nuovamente scappare gli avversari. Che trovano il break con Atanasijevic (ace del 10+8 e successivo contrattacco del +3), poi allungano in maniera già decisiva con il servizio di Leon (13-9) ed i troppi errori dei cucinieri, che inspiegabilmente fanno registrare un nuovo black out nella propria metà campo (solo 38% in attacco, 25% in ricezione). E sotto di 6 punti (18-12), De Giorgi pesca a mani piene dalla panchina per provare a ribaltare la situazione (dentro Kovar per Leal, quindi D’Hulst in regia e anche Simon al centro), senza però ottenere grandi riscontri. Perugia chiude 25-20 portandosi sul 2-0. Nel terzo parziale, con Simon in campo dall’inizio, la Lube inizia col piglio giusto, trovando anche un vantaggio di tre lunghezze sul 9-6, dopo un muro di Juantorena su Atanasijevic. Ma dura poco, perché Perugia pareggia a quota 10 col solito Leon poi scappa di nuovo agevolata, ancora una volta, dalle troppe indecisioni dei cucinieri, in ogni fondamentale.Chiude un ace di Leon sul 25-18.

Il tabellino

SIR SAFETY PERUGIA: Piccinelli, Ricci n.e., Hoag, Hoogendoorn n.e., Della Lunga (L) n.e., Seif, Leon 20, Lanza 4, Galassi 2, Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 14, De Cecco, Podrascanin 6. All. Bernardi.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Kovar 1, D’Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 6, Massari n.e., Stankovic 4 , Diamantini n.e., Leal 2, Cantagalli , Cester 3, Simon 5, Bruno, Balaso (L). All. De Giorgi.

ARBITRI: Cesare (RM) – Simbari (TO).

PARZIALI: 25-17 (24′), 25-20 (29′), 25-18 (27′).

NOTE: spettatori 4008. Sir battute sbagliate 18, ace 6, muri vincenti 7, 55% in attacco, 41% in ricezione (23% perfette). Lube: battute sbagliate 18, ace 5, muri vincenti 5, 39% in attacco, 33% in ricezione (20% perfette).

Alessandro Molinari
Author: Alessandro Molinari

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