VOLLEY – La numero uno del tifo biancorosso Giuliana Grifantini alza la voce sulla positività all’antidoping dello schiacciatore azzurro: “Solo la società può esprimersi sull’accaduto”
“In questa vicenda, la società è l’unica che ha titolo per parlare. C’è chi sui social ha già giudicato e condannato, in alcuni casi, una cattiveria inaudita che esula dal comportamento umano e da quello di tifoso. Tra l’altro, gli stessi più o meno che lo scorso anno, con uno scudetto vinto grazie al grande apporto di Jiri (Kovar ndr), lo osannavano. Saranno la società e la giustizia sportiva a prendere provvedimenti qualora ce ne fosse bisogno”. Sono queste le parole, per certi versi dure, della numero uno del club Lube nel Cuore Giuliana Grifantini, nei confronti di coloro che si son pronunciati immediatamente dopo l’annuncio shock della positività alla THC Metabolita dopo gara 5 di Finale Scudetto che ha coinvolto lo schiacciatore della Lube. La vicenda è delicata, ma allo stesso tempo grava sia sull’immagine della Lube che di Kovar stesso.