VOLLEY – I ragazzi di De Giorgi espugnano il PalaBarton al tie break in rimonta e si cuciono il tricolore sul petto
La Lube è campione d’Italia. In Umbria i ragazzi di De Giorgi compiono l’impresa battendo in rimonta Perugia 2-3 (25-22, 25-21, 12-25, 21-25, 10-15) conquistando il quinto Scudetto della propria storia. Dopo il 2-0 iniziale a favore dei Block Devils, Juantorena e compagni si rimboccano le maniche e dal servizio trovano la chiave del match con un super Simon a muro. I cucinieri tornano ad alzare un trofeo dopo ben sette finali consecutive perse (4 proprio contro Perugia), e sabato prossimo scenderanno in campo a Berlino contro i russi del Kazan nella finalissima della Champions League, per provare a rendere ancor più gloriosa questa stagione.
La partita. L’approccio migliore alla partita è della Sir, che guadagna subito un sostanzioso gap di vantaggio con Leon che firma 3 ace di fila (a fine set saranno 4), scrivendo il 9-2 per i padroni casa sul tabellone. C’è la reazione della Lube che accorcia a due dopo un muro vincente di Bruno che vale il 22-24. Perugia chiude con Atanasijevic (7 punti, 67%) al terzo set point. I biancorossi partono con l’handicap anche nel secondo parziale, in cui sono di nuovo la battuta di Leon (un ace, 5-2), e due errori in attacco rispettivamente di Sokolov e Juantorena a spedire la Sir subito sul + 4 (6-2). La Lube inizia la risalita con un ace di Bruno (13-16), poi completa la rimonta affidandosi al muro: quello di Sokolov (5 punti, 67% n attacco) su Leon scrive il 16-18. L’equilibrio dura pochissimo e Lanza firma 2 ace trascinando Perugia al 25-21 finale. Trova finalmente una buona partenza la Lube nel terzo set: biancorossi (con Diamantini) avanti 10-5 dopo un contrattacco di Juantorena. I biancorossi fissano il 23-10 con un diagonale di Sokolov che si schianta nei tre metri, chiude un muro di Bruno che fissa il 25-12. Nel quarto parziale la Cucine Lube si fa riacciuffare sulla parità a quota 11 dopo aver conquistato ben quattro lunghezze di vantaggio col muro (11-7). Juantorena scava un nuovo break firmando l’ace del 13-11, gli risponde però Leon beffando per due volte di fila Balaso, sempre dai nove metri (14-15). Nel finale, risulta decisivo l’ingresso in campo in seconda linea di Kovar per Leal: dopo un errore di Leon che rimette la Lube col muso davanti sul 19-18, è infatti lui a firmare il muro su Atanasijevic che vale il break (21-19), e il successivo contrattacco del 22-19. Finisce 25-21, dopo un errore al servizio degli umbri. Il tie break, dopo il 3-0 iniziale firmato con 2 muri consecutivi di Leal, è una marcia trionfale per gli uomini di De Giorgi, che si conclude sul 15-10 con un attacco di Sokolov.
Il tabellino
SIR SAFETY PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3
PERUGIA: Piccinelli, Ricci 6, Hoag, Hoogendoorn, Della Lunga (L) n.e., Seif, Leon 20, Lanza 10, Galassi n.e., Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 14, De Cecco 5, Podrascanin 4. All. Bernardi.
LUBE: Sokolov 19, Kovar 3, D’Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Massari n.e., Stankovic n.e., Diamantini 5, Leal 15, Cantagalli, Cester, Simon 16, Bruno 5, Balaso (L). All. De Giorgi.
ARBITRI: Rapisarda (UD) – Puecher (PD).
PARZIALI: 25-22 (29’), 25-21 (27’),12-25 (21’), 21-25 (30’), 10-15 (17’).
NOTE: spettatori 4028. Sir battute sbagliate 16, ace 15, muri vincenti 6, 37% in attacco, 30% in ricezione (19% perfette). Lube: battute sbagliate 26, ace 5, muri vincenti 18, 63% in attacco, 29% in ricezione (10% perfette).
Foto di Maurizio Lollini
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