SERIE D – Clima teso e gara surreale dove nessuno riesce a brillare
E comunque c’è stata anche una partita. Non certo bellissima, tesa, con pochissimo pubblico soprattutto di fede rossoblù che ha pensato molto più ad insultare alcuni calciatori e il presidente Renzi, presente in Tribuna, che a sostenere la squadra a cui era stato chiesto ed intimato di non giocare. Alla fine il derby del Riviera finisce senza reti per Sambenedettese e Porto D’Ascoli in un clima surreale.
Una gara comunque ben giocata dalla Samb, anche se nel primo tempo entrambe le squadre latitano nelle occasioni. La più grande ce l’ha sicuramente Pietropaolo che di tacco alla mezz’ora non riesce ad inquadrare la porta. Tanto gioco, qualità maggiore dei rossoblù ma anche un po’ di nervosismo in campo, figlio sicuramente anche di tutto ciò che sta accadendo nel corso di questi giorni. La ripresa è più frizzante anche al livello di occasioni da gol. Tempo dieci minuti e Marone deve deviare in angolo un tiro di Napolano e – proprio sul corner che ne consegue – bloccare su una girata di testa pericolosissima da parte di Spagna. Capovolgimento di fronte e Cardella, contestatissimo, prova un diagonale che termina sul fondo di nulla. La gara però si spegne piano piano. Nel gelo del Riviera non c’è spazio per le emozioni. Il pareggio alla fine è il simbolo di un match che è da giorni ormai è nato storto.
SAMBENEDETTESE – PORTO D’ASCOLI 0-0
SAMBENEDETTESE: Marone, Conson, Cardella (41’st Tassi), Favo, Vita (29’st Proia), Mauthe (41’st Del Moro), Marras, Angiulli, Viscardi, Karkalis (45’+2st Zaffagnini), Alboni. Allenatore: Manolo Manoni.
PORTO D’ASCOLI: Testa, Pasqualini, Sensi, Rossi (45’+2st Clerici), Napolano, Zoboletti (34’st Parolisi), Buonavoglia (34’st Petrini), Rovinelli, D’Alessandro, Spagna (28’st Battista), Pietropaolo (44’st Evangelisti). Allenatore: Davide Ciampelli.
ARBITRO: Maccorin di Pordenone.
NOTE: Ammoniti: Cardella, Angiulli, Testa Sensi. Recuperi: 1’pt-4’st.
