Lo strano caso degli striscioni in Ascoli-Milan Futuro

SERIE C – Espressione contro l’orario di gioco, non è stato permesso esporlo in Curva, quello contro le squadre B invece c’era. Gli Ultras 1898: “Un calcio senza passione e senza critica non è calcio”

“Durante la partita Ascoli-Milan Futuro, disputata in un insensato orario domenicale delle 12.30, è stato vietato l’ingresso di uno striscione che metteva in ridicolo questa scelta. Una decisione che fa riflettere sul controllo crescente anche nelle espressioni più innocue”. Tuonano gli Ultras 1898, principale gruppo della tifoseria organizzata in casa Ascoli Calcio. Come riportato, durante il match di domenica gli stessi hanno deciso di protestare contro l’orario di gioco.

Perché censurare un messaggio ironico sull’orario assurdo? – continuano i tifosi – Forse la paura era che una semplice battuta di dissenso smascherasse il disinteresse totale del calcio moderno per i tifosi reali, quelli che vivono lo stadio, sempre più bistrattati. La libertà d’espressione sembra soccombere ad un sistema che pretende silenzio ed obbedienza, anche quando il pubblico paga il prezzo di certe decisioni incomprensibili. Non era uno striscione pericoloso, ma una voce critica che il “sistema” ha preferito soffocare”. E su questo punto sorge anche una domanda: come mai lo striscione contro l’orario è stato respinto mentre quello contro le squadre B, esposto in curva durante il match, invece si? In molti se lo chiedono. Che sia stata una svista o la permissività degli steward, comunque c’è da ricordare e sottolineare come questo tipo di negazioni arrivano dalla Lega stessa e non è certo colpa di chi gestisce sul loco gli ingressi.

Un calcio senza passione e senza critica non è calcio, ma spettacolo vuoto, asettico, piatto e inguardabile – terminano gli Ultras 18198 – Difendiamo il diritto di esprimere il nostro dissenso, anche quando non piace al palazzo. C’è qualcuno in grado di rilanciare? O siete tutti a busta paga?”. Lo striscione è stato poi esposto dal gruppo stesso sul ponte del Viale Rozzi.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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