Litigano con il ristoratore, rubano un’auto e scappano: denunciati due uomini

Il fatto avvenuto in agosto a Tolentino, carabinieri individuato i ladri grazie a telecamere e tabulati telefonici


Pretendevano che la cucina del ristorante servisse loro la cena prima dell’apertura del locale, poi, una volta rimbalzati, hanno rubato l’auto di un residente ed hanno raggiunto la Puglia. Dopo settimane di indagini, sono stati denunciati due uomini, uno di origine egiziana classe ’74 e un altro malviventi residente nella stessa Puglia, classe ’85. Le immagini di videosorveglianza e i tabulati telefonici, su cui si sono concentrati i carabinieri di Tolentino, hanno permesso di riassestare i pezzi della vicenda identificando i ladri.

La ricostruzione. Alle ore 21.30 circa dell’11 agosto scorso, un tolentinate ha allertato la Centrale Operativa di dei carabinieri dicendo che gli era stata rubata l’auto. Tornato infatti in Piazza Martiri di Montalto, in centro, dove aveva lasciato parcheggiata la propria Fiat Punto, si era reso conto che la macchina era sparita.

I militari della Stazione di Belforte del Chienti, che avevano fatto il primo intervento, in collaborazione con la Stazione di Tolentino e la Polizia Locale, hanno subito visionato le immagini dell’impianto di videosorveglianza del comune e hanno potuto ricostruire che due soggetti erano saliti a bordo del mezzo intorno alle 19,10, per poi allontanarsi rapidamente in direzione mare.

Si trattava probabilmente degli stessi soggetti che poco prima, in un ristorante poco distante, avevano iniziato un’animata discussione, poiché pretendevano di essere serviti prima dell’apertura della cucina. I militari hanno quindi ricostruito che verosimilmente si trattava di impiegati nell’edilizia che frequentavano questo centro; grazie alle immagini estrapolate dal circuito di videosorveglianza, il 13 agosto successivo, due agenti della polizia locale, transitando in via Nazionale, hanno notato un uomo con fattezze corrispondenti ad uno degli autori del furto; fermato da polizia locale e carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, accompagnato presso l’esercizio ove alloggiava, l’uomo, egiziano del ’74, è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso dei capi di abbigliamento utilizzati la sera del furto. Sempre in collaborazione è stato poi possibile addivenire all’identificazione del complice, raffrontando le foto di alcuni colleghi di lavoro del fermato, con le immagini dell’impianto del Comune.

Per raccogliere un quadro probatorio completo a carico del complice e al fine di ritrovare l’auto rubata, i carabinieri hanno chiesto un tabulato del traffico telefonico di entrambi i complici, che, incrociando i dati della Società Autostrade, hanno consentito di verificare che le utenze, la sera del furto, avevano svolto un tragitto compatibile con l’evento e avevano poi raggiunto la Puglia, ove è residente uno dei ladri, classe ’85.

L’auto era poi tornata nelle Marche; dopo poco tempo l’auto è stata restituita al legittimo proprietario, poiché rintracciata in Ancona da personale della polizia di stato. I due uomini sono stati pertanto denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto e potranno presentare le proprie difese in sede processuale.

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