Polizia intervenuta a Porto Sant’Elpidio, addetto alla vigilanza denunciato dopo discusso con due presunti taccheggiatori
La Polizia di Stato di Fermo è intervenuta, a seguito di una segnalazione per una lite, presso un supermercato di Porto Sant’Elpidio, tra due clienti e l’addetto alla vigilanza.
Nella circostanza, qualche sera fa, i poliziotti della Questura, allertati dalla Sala Operativa, intervenivano presso un supermercato sito nella zona sud di Porto Sant’Elpidio ove, giunti sul posto, venivano raggiunti da due ragazzi i quali dichiaravano di aver avuto un diverbio con l’addetto alla vigilanza in quanto li accusava di essere dei taccheggiatori. Gli agenti, così, entravano nel supermercato e notavano il vigilante in questione in evidente stato di agitazione che aveva in mano, un coltello a serramanico chiuso.
I poliziotti, quindi, invitavano il vigilante a consegnare subito l’arma, il quale immediatamente obbediva. Quest’ultimo, dopo aver esibito i documenti richiesti dagli agenti, risultava un quarantenne fermano con precedenti di polizia e già sottoposto alla detenzione domiciliare con la possibilità di uscire di casa per lavorare.
Tuttavia, l’atteggiamento irrequieto e agitato del soggetto durante l’identificazione, creava negli operatori un forte sospetto che potesse occultare tra i propri effetti personali altre armi. Guarda caso, i poliziotti hanno rinvenivano all’interno di un borsello una rivoltella a salve, priva di tappo rosso, nonché un involucro contenente stupefacente, successivamente analizzato e risultato cocaina. Gli agenti, per questo, hanno sottoposto sequestro la pistola, il coltello e lo stupefacente, segnalando l’uomo alla locale Prefettura come assuntore di stupefacenti e lo deferivano in stato di libertà per porto abusivo di armi all’Autorità Giudiziaria.
