SERIE C – Al Recchioni succede tutto nel primo tempo: gli uomini di Montero si portano avanti, bravi i canarini a reagire poco prima della mezz’ora approfittando anche di una deviazione
di Lorenzo Attorresi
La “garra charrua” di Montero non ha avuto la meglio della Fermana. E’ finito in parità il derby marchigiano tra canarini e Sambenedettese disputato tra una bella atmosfera di colori e sfottò tra le curve (3.111 i paganti). Sfida attesissima in cui oltre a cattiveria, contrasti e proteste, si è vista a folate la velocità e la tecnica della Samb ,ma anche la volontà della Fermana, non sempre perfetta in fase difensiva, che però è riuscita a dimostrare carattere recuperando il risultato di svantaggio.

Erano infatti stati gli ospiti a passare per primi al 12’ con Cernigoi, un lampo fulmineo nato quasi per caso, ossia da un pallone aereo spizzato da un rossoblù e letto malissimo da Scrosta: la punta si è trovata uno contro uno con Comotto, l’ha superato ed ha trafitto Gemello in diagonale. Fermana sotto choc, Scrosta e Comotto in panne come non si era mai visto: un minuto dopo su dormita dei centrali l’ex Parma Frediani si è trovato di nuovo in porta ma ha colto solo l’esterno della rete. Con Petrucci tramortito dai cori dei tifosi della Samb, la squadra sulle spalle se l’è presa il piccolo Liguori, alto pochissimo ma con due quadricipiti grossi così. L’ex Bari prima ha menato prendendosi un giallo, poi ha ripulito un tiraccio scagliandolo verso il gigante Santurro: Carillo ci ha messo il piede ed il pallone è diventato beffardo per la Samb. 1-1 all’intervallo, che sarebbe potuto essere diverso se solo Cernigoi non si fosse fatto rimontare da un grande Iotti in copertura. Ripresa con lotta in mediana e qualche guizzo di qua e di là. I più importanti? Ancora di Liguori, stavolta egoista nel tirare di destro (fuori) non servendo Petrucci meglio posizionato, e ancora di Cernigoi, morbidissimo nel concludere di fronte a Gemello disturbato da chi? Iotti, tanto per cambiare. Il portiere scuola Toro ha poi sigillato il risultato su bomba dell’ex Maceratese Orlando. Dopo qualche zuffa e tante tante ammonizioni (ben 9), Carella ha sancito l’1-1 finale con il triplice fischio. Le due squadre hanno ricevuto applausi dai rispettivi tifosi. Un punto a testa e si va avanti con fiducia.
Il tabellino
FERMANA – SAMBENEDETTESE 1-1
FERMANA (4-3-3): Gemello; Iotti, Comotto, Scrosta, Sperotto; Mantini (35’st Bellini), Ricciardi (12’st Persia), Urbinati; Petrucci (12’st D’Angelo), Cognigni (19’st Maistrello), Liguori (12’st Bacio Terracino) (Palombo, Mane, Manetta, Rolfini, Molinari, Fiumicetti, Tedone) All: Destro.
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Santurro; Rapisarda, Miceli, Carillo, Gemignani; Gelonese (46’st Bove), Angiulli, Frediani (46’st Trillò); Orlando (23’st Volpicelli), Cernigoi, Di Massimo (10’st Rocchi) (Raccichini, Biondi, Zaffagnini, Piredda, Brunetti, Di Pasquale, Garofalo, Panaioli) All: Montero.
ARBITRO: Carella di Bari.
RETI: 12’pt Cernigoi, 26’pt Liguori.
NOTE: ammoniti Liguori, Petrucci, Gelonese, Comotto, Carillo, D’Angelo, Urbinati, Angiulli, Bellini; angoli 3-3; recupero 1’+5’; spettatori 3.111.
