SERIE C – Il capellone Balestrero vince il campionato con la Feralpisalò e paga pegno: nelle Marche due anni fa si rilanciò

Via i capelli per la Serie B. Mai taglio netto fu così gradito da Davide Balestrero, centrocampista goleador classe ’95 che sabato sera ha vinto il campionato da protagonista con la Feralpisalò, Serie C girone A, non quello nostrano delle marchigiane. Segni particolari? Balestrero è un ex “capellone” del Matelica, che nelle Marche due stagioni fa si rilanciò con Micciola e Colavitto.
Era l’estate 2020, dopo la prima ondata di Covid. I biancorossi avevano appena vinto la Serie D, mentre Balestrero in Serie D ci era appena scivolato retrocedendo con l’Arzignano. Il ragazzotto ligure accettò le avance della matricola tornando nei pro e nel campionato che il Matelica disputò tutto all’Helvia Recina di Macerata rappresentò uno dei punti di forza assieme ai vari Calcagni, Leonetti, Moretti, Volpicelli. Risultato? 7 gol in 40 partite, di cui uno decisivo a Cesena nei playoff all’ultimo secondo per continuare una cavalcata memorabile terminata solo a Renate, con un’epidemia Covid a rimpicciolire la squadra proprio alla vigilia della partita. Il doppio pareggio – 1-1 all’andata, 1-1 al ritorno – non bastò solo perché i lombardi di Diana – ora tecnico della Reggiana – erano teste di serie.
Nelle settimane successive accadde che Canil, Micciola e Colavitto si spostarono ad Ancona per originare il progetto Ancona-Matelica, mentre Balestrerò firmò per l’ambiziosa Feralpisalò. Dove ha continuato a segnare e a stupire. In due campionati ha registrato 12 reti e 9 assist ottenendo la tanto sognata promozione in Serie B. Goduria con due turni di anticipo grazie alla vittoria sulla Triestina di sabato. In spogliatoio, tra un festeggiamento e l’altro, Balestrero ha pagato pegno: ora non è più un capellone. Ma la criniera ricrescerà, magari mentre giocherà in Serie B. Con Matelica che lo guarda da lontano.
