L’ex Ferrante al Recchioni dopo 5 anni: “Storia d’amore sincera, l’ultima volta cucinai gli arrosticini”

SERIE C – La colonna portante della Recanatese, nella Top 10 dei giocatori più presenti in C, sfiderà la Fermana: “Non ebbi il tempo di salutarla, quanti ricordi”

Difensore gentiluomo, soltanto una ammonizione incassata in campionato – proprio contro la Fermana all’andata… – nonostante sia stato praticamente sempre presente nella Recanatese di Pagliari – compare nella Top 10 degli stakanovisti del girone B di Serie C con ben 1.789 minuti giocati -, Edoardo Ferrante sta vivendo dei giorni da batticuore.

L’abruzzese classe ’91, infatti, domenica tornerà per la prima volta da ex al Recchioni, a quasi cinque anni dall’ultima volta. Samurai per Destro nella D vinta nel 2017, minato da un problema al tallone in C l’anno dopo, “Ferrone” a viale Trento manca dalla primavera del 2018. “L’ultima volta che misi piede allo stadio? Quando organizzammo la festa finale dopo la salvezza da matricole – ha raccontato Edoardo -. Ero l’addetto agli arrosticini, cucinai e mangiammo sotto la curva Duomo mentre Dj Petrucci – Andrea, ora in Eccellenza all’Azzurra Colli – metteva la musica. Ci divertimmo, durammo da mattina sino a sera. Non pensavo di non tornare più…”.

In estate, però, arrivò l’addio, nonostante anche Destro in persona si mosse per riaverlo. “Non ebbi il tempo di salutare, ma all’epoca Conti fece la scelta giusta. Avrebbe riconfermato soltanto l’uomo e non il calciatore, dato che in C a causa degli infortuni diedi pochissimo…”. In realtà a Ravenna partì titolare alla prima giornata, poi un dolore lancinante al tallone. Che comunque non gli impedì, a marzo, di realizzare un capolavoro contro la Feralpisalò: destro al volo da duecento metri, pallone sotto la traversa, 1-1 e salvezza ancor più vicina. Fu quella l’ultima gara di Ferrante al Recchioni con la maglia della Fermana.

Fu una storia d’amore vera e sincera. Ripartii dalla Serie D, tornare in C forse non era in programma. Poi è arrivata la Recanatese, la vittoria del campionato, ed ora eccomi qua. Sto facendo bene? Sì, quando il direttore Cianni in estate mi ha fatto firmare il contratto utilizzando parole precise mi ha dato una spinta in più esorcizzando le mie convinzioni. Credeva di aver tenuto un calciatore forte. Faccio le cose per bene, vado al 100%, curo l’alimentazione. Anche se capitan Sbaffo mi dice che è ora di alzare il livello. “Fai il compitino…”, mi stuzzica. Io non sono così tanto permaloso da dirgli di farsi gli affari suoi… (ride, ndr)”.

Domenica Ferrante se la vedrà con…Fischnaller, attaccante di una Fermana che vive un momento felicissimo proprio come la Recanatese. “Un osso duro, uno dei profili più forti dell’intera categoria. Con i suoi “corti-lunghi” ti fa ammattire, in questi giorni ne stavo parlando proprio con una persona di Arsita, paesino abruzzese che mi segue sempre. Alcuni miei amici verranno anche a Fermo, città che mi è rimasta nel cuore”.

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