“Hanno finito di sbeffeggiare i cittadini, e di sprecare soldi preziosi?”
Una lettera “fantasma” rimasta chiusa nei cassetti (inspiegabilmente o volutamente?) per mesi e mesi. Una lettera che, curiosa coincidenza, esce fuori pochi giorni prima dell’incontro programmato per martedì dove si farà il punto della situazione a due anni dal sisma dell’ottobre 2016 e dove non è difficile pensare che si rimpalleranno responsabilità e colpe su ritardi nelle problematiche della gestione post terremoto.
A intervenire è Patrizia Terzoni, deputata marchighigiana del Movimento Cinque Stelle. “Oggi si scopre che nel novembre scorso Ceriscioli e Sciapichetti hanno ricevuto una lettera riservata. Il mittente é un ufficio tecnico della Regione, e il tema é: soluzioni abitative di emergenza e operazione invenduto.
Il contenuto della lettera spiega la chiara non sostenibilità dell’operazione e l’incompatibilità con l’emergenza, ma nonostante questo il Presidente della Regione Marche e l’assessore regionale alla Protezione Civile fanno come nulla fosse e archiviano la lettera senza dire niente a nessuno.
Eppure questa faraonica operazione é stata finanziata con i soldi dell’emergenza, chiaramente sprecati!
La beffa inoltre é che il documento denuncia anche che Arcale, l’azienda che ha creato enormi disagi e ritardi, e che ora é stata anche denunciata da Sciapichetti per danni di immagine, potrà essere l’unica a sostituire le Sae che si usureranno, cosa che non avverrà fra così tanto tempo visto che alcune sono già marcite. La ragione é che le casette non sono reperibili sul mercato e che le platee sono fatte appositamente per queste Sae, e ovviamente non é un caso.
A questo punto ho tre domande:
– perché Ceriscioli non ha mai reso pubblica la lettera?
– ha mai informato la De Micheli, allora commissario per la ricostruzione?
– hanno finito di sbeffeggiare i cittadini, e di sprecare soldi preziosi?
Spero vivamente in delle risposte”.
