La ragazza le dava soldi per poter avere ancora contatti
I Poliziotti della Questura di Ancona hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico a carico di un 40enne italiano, accusato di violenza sessuale aggravata e lesioni a carico di una donna di circa vent’anni.
La giovane, dopo aver vissuto nell’ultima estate una breve relazione con l’indagato, non aveva accettato la scelta dell’uomo di lasciarla e mettersi con un’altra donna. Ne seguiva un periodo nel quale la ragazza, nel tentativo di riavvicinarsi all’uomo e di compiacerlo, gli dava somme di denaro. Sembrava non accorgersi delle scuse che quest’ultimo, approfittando della posizione di vantaggio conferitogli dai sentimenti della giovane, usava per farsi corrispondere somme di denaro.
In una particolare circostanza, dopo aver elargito una somma di denaro all’uomo, questo l’aveva invitata insistentemente a salire a casa sua e qui, era stata costretta a subire violenze sessuali provocandole ecchimosi alle cosce e alla spalla.
L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile ha permesso di riscostruire dettagliatamente la dinamica dei fatti ed il pericolo di reiterazione di analoghi reati nei confronti della parte offesa.
All’esito dell’attività investiva, il Giudice per le Indagini Preliminari ha diposto per l’indagato gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
