L’eventuale decisione subordinata all’intesa sui contenuti e alla valutazione dei vertici del partito
La maggioranza civica del sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo è spaccata in due tronconi sulla Picenambiente. I consiglieri di Rivoluzione Civica e Viva San Benedetto sono pronti a bocciare la delibera che il 29 settembre andrà al voto del Consiglio comunale.
L’atto comprende le società partecipate a controllo pubblico, ma non c’è la Picenambiente. I dissidenti chiedono che anche Picenambiente rientri nel perimetro delle controllate. Altrimenti voteranno contro la delibera. Pertanto Spazzafumo ha bisogno dei voti del centrodestra per approvare il consolidato di bilancio. Secondo i bene informati Spazzafumo ritirerebbe le deleghe ad Andrea Sanguigni di Rivoluzione Civica e Antonio Capriotti di Viva San Benedetto in quanto i gruppi di riferimento sono in dissenso con la linea del sindaco e dal resto della maggioranza.
In giunta pertanto potrebbero entrare Andrea Traini di Fratelli d’Italia e Lorenzo Marinangeli della Lega. L’amministrazione comunale verrebbe dunque sostenuta da una nuova maggioranza, senza più Rivoluzione Civica e Viva San Benedetto.
La coordinatrice della Lega di San Benedetto Laura Gorini fa chiarezza sul presunto accordo con Spazzafumo. “L’ipotesi che la Lega vada in soccorso della boccheggiante amministrazione Spazzafumo è frutto di illazioni e della tendenza legittima, della stampa, a disegnare scenari più o meno futuribili.
Non ci sono accordi né potrebbero esserci senza la condivisione di obiettivi di programma. Lo sanno tutti che la Lega parla solo sulla base dei contenuti: qualunque eventuale decisione in merito sarà subordinata ai contenuti e alle conseguenti valutazioni del direttivo cittadino – conclude Gorini – e dei vertici regionali del partito”.
