CALCIO – Castelnuovo rivitalizzato dall’arrivo del noto dirigente ascolano
Questa settimana torniamo a parlare di un noto personaggio del calcio marchigiano, l’ascolano Claudio Cicchi, che sta facendo cose eccezionali a Castelnuovo Vomano. Approdato nella societa’ abruzzese, in penultima posizione, nella 17.ma giornata di Campionato in 9 giornate ha ottenuto 6 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta. “Innanzitutto ci tengo a dire che il merito non e’ assolutamente mio se la squadra ha cambiato marcia. Io con il prezioso aiuto del D.S. Franco Teodoro non ho fatto altro che sostituire qualche giocatore con giovani motivati ed affamati portando un po’ di esperienza. Ma il resto lo ha fatto il tecnico Federico Del Grosso che non immaginavo proprio fosse così bravo. Il suo lavoro sta dando i frutti sperati. Un plauso anche al Preparatore Atletico Andrea Nardinocchi e al Preparatore dei portieri Luciano D’Arcangelo che stanno lavorando alla grande”.
Ma in Abruzzo dicono tutti che la cura Cicchi sta regalando grandi soddisfazioni al club neroverde “Ho avuto la fortuna di tornare a lavorare con il Dott. Umberto Marini, persona straordinaria, che ha sicuramente portato una ventata d’entusiasmo. Con lui qualche anno fa vinsi un Campionato di Eccellenza e disputammo un grande Campionato in Serie D! Uomo vincente sia nella vita (Imprenditore farmaceutico di fama internazionale) che nello sport. Lui ama molto il calcio e la Pallavolo Femminile e con la sua serietà trasmette sicurezza a tutto l’ambiente. I ragazzi lo adorano. Senza di lui non avremmo fatto questo magnifico percorso. Siamo la squadra più giovane del campionato con dei ragazzi che ci invidiano un po’ tutti”. Qualche nome, visto che lei negli ultimi anni ha consacrato elementi di indubbio valore come Melchiorri (Ancona), Faggioli (Entella), Fabrizi (Latina), Kone (Legnano), Ciko (Derthona), Maio, Foglia ed Emili (Pineto): “Probabilmente ne manca qualcuno. Giandomenico, che allena l’Atletico Ascoli, Zazzetta che sino a qualche settimana era il Responsabile del Settore Giovanile della Samb. E tanti altri. Ma sono i ragazzi (tutti bravi e seri) che si sono fatti strada con tanti sacrifici”. Domenica avete battuto il Capistrello per 2 a 0 ”Si è vero ma siamo stati fortunati. Il Capistrello poteva farci due gol ma noi abbiamo avuto la forza di reagire e di colpire al momento giusto facendo un bel salto in avanti in classifica. Ma non abbiamo ancora fatto niente. La salvezza dobbiamo ancora conquistarla con umiltà e sacrifici”.
Come stanno vivendo questo bel momento i tifosi del Castelnuovo Vomano? “In società ci sono persone che amano profondamente questi colori come il Presidente Giancarlo Di Flaviano, il Vice Presidente Domenico Candelori, il Team Manager Gabriele Di Flaviano, i Dirigenti di lungo corso Giancamillo Ioannone, Santino Bosica, Aldo Di Flaviano, Adriano Ianni e il segretario Tonino Parnanzone. Prezioso il magazziniere Arben e lo staff sanitario. Una vera e propria famiglia. E i tifosi si stanno riavvicinando allo Stadio”. Lo scorso anno, quando lei e il Dott. Marini avete lasciato la società il Castelnuovo Vomano è retrocesso: “Una stagione sfortunata – dice Cicchi – non meritava di scendere dalla Serie D. Io e Guido Di Fano avevamo fatto veramente un miracolo, con il Dott. Marini e il Residente Di Flaviano, ma non c’ero e non so cosa sia successo”.
La società’ riproverà a salire. Il Vice Presidente Dott. Umberto Marini quest’anno ha l’obiettivo di raggiungere la salvezza ma ha già detto che nella prossima stagione vuole puntare a vincere. E se dice una cosa del genere il Dottore c’è da credergli ma dobbiamo rimanere con i piedi ben piantati per terra sino all’ultima giornata”. Le ricordo che probabilmente nel prossimo Campionato di Eccellenza ci sarà anche il Teramo: ”La città di Teramo merita categorie superiori, non ci sono dubbi, ma per vincere un campionato ci vogliono diversi fattori. Anni fa il Lanciano voleva a tutti i costi vincere per andare in D ma…..ci andammo noi del Castelnuovo Vomano. Un aneddoto da non trascurare”. Il Campionato quest’anno lo ha già vinto l’Aquila? ”Lo scorso anno, quando ero a L’Aquila, perdemmo la finale ma i dirigenti rossoblù erano già pronti per riprovarci. Gente meravigliosa, città splendida. Secondo me tra due anni la vediamo in Lega Pro. A L’Aquila ci ho lasciato il cuore. Penso proprio che con 8 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici abbia ipotecato la promozione. Ma non posso nemmeno non sottolineare l’ottima stagione del Giulianova e del Renato Curi Angola. Due grandi società che meritano il salto di categoria”.
Ci lasciamo con Claudio Cicchi con una domanda che si sono posti in tanti: perché non é andato a Porto S.S.Elpidio ad Ottobre-Novembre? ”Avevo parlato col Presidente Marini, persona perbene di sani principi, ma non ho mai saputo il perché non ci sia stato un seguito. Ma io amo il P.S.Elpidio dove ci ha giocato mio figlio Marco ed auguro alla società del Presidente Marini tutto il bene possibile”.
L’unico cruccio nella sua carriera? ”Quello di non essere riuscito mai a rendere l’estroso attaccante Michael Liguori (ai tempi dell’Alba Adriatica) che ora sta facendo cose eccezionali nel Padova in Lega Pro. Non posso poi non citare Stefano D’Egidio che pescai 4 anni fa nel Piano in Promozione. Dopo 3 stagioni fenomenali a Castelnuovo Vomano, quest’estate era andato a Taranto ma la sua permanenza é durata poco ed ora gioca in Promozione a Teramo. Società prestigiosa, nessun dubbio, ma come fa uno come lui a giocare in Promozione?”.
