Leali e Da Cruz fanno innamorare, Zanetti azzecca tutte le mosse

PAGELLE ASCOLI – Petrucci in giornata no, Pucino soffre nel primo tempo e si riscatta nella ripresa

di Mario La Rocca

Le pagelle di Juve Stabia – Ascoli

Leali 9 – Nel primo tempo tiene in piedi l’Ascoli con 5 parate decisive che lasciano esterrefatti i tifosi gialloblu. Non arriva alla partita perfetta per un’uscita a vuoto dal quale nasce il gol annullato a Vitiello

Pucino 7 – Nel primo tempo soffre la rapidità di Elia, dalla sua parte nascono tutte le azioni pericolose anche perché difende da solo sulle avanzate di Elia, Germoni e Carlini. Nel finale di frazione gira male una bella sponda del capitano Brosco. Nella ripresa si riscatta con la “maledetta” che suggella il successo dei bianconeri.

Brosco 6,5 – Soffre come tutti nella prima frazione ma è l’unico a non affondare del tutto. Ci prova nel primo tempo due volte di testa, la prima concludendo alto, la seconda offrendo a Pucino l’assist per una girata che avrebbe meritato miglior sorte.

Ninkovic

Gravillon 6 – prende un’ammonizione ingenua e forse esagerata, anche lui soffre in un primo tempo dove gli avversari arrivavano da tutte le parti.

Padoin 6 – gioca i 90 minuti e lo fa a tratti con esperienza, in fase difensiva regala troppo a Canotto che dalla sua parte sciupa almeno 3 palle gol nitidissime, rischia anche l’autogol su un anticipo maldestro su Leali. Nella ripresa spinge poco in avanti per risparmiare energie. Va a calmare anche Da Cruz nel battibecco a distanza con Ardemagni in occasione del rigore.

Piccinocchi 7 – sicuramente il migliore del centrocampo, l’unico ad avere voglia ed idee. Nella ripresa regala l’assist a Da Cruz per il 2 a 0

Petrucci 5 – In giornata no e lo si è visto dopo appena 3 minuti su un pallone perso davanti alla difesa. Non filtra e non illumina. Ha anche l’occasione più nitida nel primo tempo al 15’ quando su assist di Da Cruz calcia malissimo dai 18 metri. Non la gioca mai in avanti e risulta essere troppo lento e prevedibile.

Cavion 5,5 – Anche lui incide male nel match, dalla sua parte attaccano in 3 e lui fa fatica a fare le due fasi. Nella ripresa cambia zona di campo e va sicuramente meglio come tutta la squadra.

Chajia 6,5 – non una delle sue miglior partite ma conquista la fiducia del mister, in un campo sintetico ci vuole gente tecnica. Qualche istante prima del cambio trova con un’azione personale il suo primo gol stagionale con la compartecipazione di Branduani, vale lo stesso.

Ninkovic 7 – offre a Da Cruz l’assist per l’1 a 0, colpisce il palo all’undicesimo della ripresa, si procura il calcio di rigore e cede palla ad Ardemagni, lascia anche la punizione del 5 a 1 a Pucino mostrando un forte spirito di squadra

Da Cruz 8,5 – Non può essere il migliore in campo, perché probabilmente senza Leali non saremmo qui a parlare di Da Cruz. Rientra cinque minuti prima dei compagni dopo l’intervallo proprio per prepararsi al meglio perché in 10 minuti ne fa due di gol. Vorrebbe la sua prima tripletta in Italia, o forse il pallone della partita da portare a casa e forse per questo si arrabbia sul rigore.

Gerbo 6 – ingenuo in occasione del gol di Cissè quando di testa anziché buttarla in angolo la rimette dentro l’area piccola permettendo al numero 16 di riaprire pericolosamente la partita. Ci prova con una bella conclusione dalla distanza ma trova la pronta risposta di Branduani.

Troiano 6,5 – incide soprattutto con la sua esperienza riuscendo anche a far sorridere l’arbitro Marinelli. Cerca di mettere ordine e soprattutto di dare più idee in mezzo al campo.

Ardemagni 6,5 – giusto il tempo per entrare in campo ed eccoti che hai sul destro l’occasione per sboccarti in campionato. Concentrato su quel pallone conteso da Da Cruz, battezza l’angolo ad incrociare, Branduani la tocca ma la rete si gonfia.

Zanetti 7 – Azzecca le mosse nella formazione di partenza, Leali è decisivo così come Da Cruz, non da punti di riferimento agli avversari forti in difesa soprattutto dal punto di vista fisico e questo è forse il motivo dell’esclusione di Ardemagni. Quello che è successo nell’intervallo solo quelle quattro mura potrebbero raccontarcelo. Deve ancora lavorare molto soprattutto sulla linea centrale del campo.

Marinelli 7 – dirige con personalità e decisione il match, concede un rigore cercato voluto ed ottenuto da Ninkovic. Per l’Ascoli un vero talismano. Lunga vita all’arbitro di Tivoli.

Nella Juve Stabia ottima la prova di Elia giovane attaccante di scuola atalantina. Veloce tecnico e sempre pericoloso. Negativa la prova di Branduani che su 5 gol presi almeno in 4 poteva fare meglio.

Alessandro Molinari
Author: Alessandro Molinari

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