Le travi del tetto della Piscina Gregori sulla carreggiata: chiusa via Scarlatti

L’assessore Capriotti: “Si spera che riapra il 30 giugno”

I lavori di riqualificazione della Piscina comunale Gregori viaggiano con un ritardo di alcuni mesi. E dal 10 maggio è chiusa al traffico via Scarlatti, la strada che da via Mare, a Porto d’Ascoli, conduce verso San Benedetto del Tronto. Questo fatto coincide con l’approssimarsi della stagione balneare, quando il traffico aumenta in maniera esponenziale. Se non ci saranno contrattempi la via sarà riaperta alla circolazione il 30 giugno.

Spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Capriotti: “Abbiamo dovuto chiudere via Scarlatti perché la ditta ha bisogno della carreggiata come area per depositare le travi che serviranno per il rifacimento del tetto dell’impianto natatorio. Si tratta di un intervento assai delicato da svolgere in massima sicurezza per non danneggaire la vasca della piscina. Ora si sta ragionando sul rifacimento di spogliatoi, palestre, bar e uffici. Per quanto riguarda la vasca esterna da 50 metri abbiamo buone ragioni per credere che entro fine mandato tornerà in funzione”.

L’appalto per la piscina coperta è stato affidato alla ditta Ebanisteria Caputo Srl di Corato (Bari). I lavori sono stati aggiudicati per un importo di 587mila euro oltre IVA. Il cantiere è stato consegnato all’impresa a settembre 2021. Si prevedeva una durata di 330 giorni, con la riconsegna dell’opera ad agosto 2022. Ma i lavori sono partiti con qualche mese di ritardo. L’assessore Capriotti è dell’avviso che la riqualificazione verrà completata in autunno.

L’intervento prevede la demolizione della copertura e il suo rifacimento in legno lamellare. Rimozione, dunque, di tutte le pannellature, le finestrature nonché le strutture portanti in carpenteria metallica mentre gli impianti (illuminazione, impianti elettrico, telefonico, antincendio, ecc.) saranno successivamente ripristinati o ricostruiti. Al momento dell’impianto è rimasto lo scheletro (foto).

La sostituzione delle strutture opache orizzontali e verticali e degli infissi consentirà di migliorare le prestazioni energetiche del complesso di almeno due classi. Il progetto gode infatti di contributi ministeriali per complessivi  260mila euro finalizzati all’efficientamento energetico degli edifici.

Author: redazione