La presentazione sabato 11 maggio
Ancora un successo per il noto scrittore e fiabista cuprense Antonio De Signoribus. Il suo ultimo libro, “Le sette noci d’oro” (Seri Editore), sarà presentato al Salone internazionale del libro di Torino, sabato 11 maggio, alle 16.30, presso la sala Marche.
Il libro non passa davvero inosservato. Le fiabe di Antonio De Signoribus, che è anche filosofo, antropologo e maestro di letteratura fiabistica internazionale, sono psicologicamente terapeutiche e fanno bene all’anima. Una persona, cresciuta in contatto con le fiabe è davvero una persona migliore anche in età adulta.
Con questo lavoro l’autore, ha, poi, insistito sull’importanza della meraviglia, della creatività, dell’immaginazione che sono fondamentali per crescere bene e per affrontare la vita nel giusto modo. Ecco come la pensa a tal riguardo sulla immaginazione e sulla fiaba Albert Einstein: “La logica vi porterà da A a B, l’immaginazione vi porterà dappertutto”; “Se volete che vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe; se volete che sia molto intelligente raccontategliene di più”. E se a dirlo è Einstein bisogna credergli. Anche il grande Hillman vede nell’immaginazione la forza dominante di una vita.
Non è da meno sull’argomento Gianni Rodari. “Torniamo dunque a quel C’era una volta, senza timori-chiarisce Antonio De Signoribus -perché apre uno scrigno pieno di perle e pietre preziose, che illuminano e addolciscono la nostra vita sempre più intristita da un vento terribile e minaccioso”. L’autore, che è anche un autore di punta della Seri Editrice, fa, poi, un viaggio incredibile a ritroso nel tempo, e scavando in profondità, ci restituisce, la vera essenza di molte fiabe.
“L’approfondita conoscenza, la vivacità della fantasia e la straordinaria ironia-scrive Susanna Polimanti nella prefazione– rendono questo libro un classico di nuova generazione, sicuramente immortale, in grado di avvincere qualsiasi pubblico, bambini non esclusi”. Al festival internazionale del libro di Torino, “Le sette noci d’oro” di Antonio De Signoribus non deluderà sicuramente le attese.