Gioia indescrivibile della madre: “Ho vissuto un incubo”. La 15enne non ricorda la calca in discoteca
Alice, ricoverata all’Ospedale Riuniti di Ancona dopo esser rimasta ferita gravemente nella calca della discoteca Lanterna Azzurra di Cornaldo insieme agli altri sei ragazzi in prognosi riservata e in sedazione controllata all’ospedale Torrette di Ancona, ha iniziato a respirare autonomamente. Indescrivibile la gioia della madre Daniela appena ha visto la figlia risvegliarsi dal coma. “Ho vissuto un incubo, stavo impazzendo dal dolore, ora impazzisco di felicità”.
“Ha riconosciuto me, la madre e la sorella. Mia figlia sta bene” racconta il padre Pierpaolo, carabiniere in servizio a San Lorenzo in Campo che ha ricevuto in questi giorni tanti attestati di vicinanza anche da parte dei più alti gradi dell’Arma regionale e da varie parti d’Italia.
La 15enne era ricoverata nel reparto di rianimazione clinica per i traumi da schiacciamento riportati nella calca della tragedia di Corinaldo. Ora verrà trasferita in un’altra reparto: i genitori e le amiche potranno starle vicino.
Sono ancora in condizioni stabili ma critiche gli altri giovani ragazzi, tutti sotto il controllo continuo dei medici in attesa di miglioramenti.
