Numerose le sanzioni per il titolare
Nella mattinata di ieri, mercoledì 21 agosto, i Reparti Speciali dei Carabinieri “NAS di Ancona” e “NIL di Macerata”, hanno effettuato un controllo congiunto presso una pasticceria di Corridonia accertando violazioni di carattere igienico sanitario ed in materia di impiego e sicurezza dei lavoratori.
Nel corso dell’attività i militari del Nucleo Ispettorato del lavoro hanno accertato la presenza di due lavoratori italiani occupati in nero ovvero assunti in assenza della prescritta comunicazione al centro per l’impiego. Per tale motivo il titolare è stato sanzionato amministrativamente con Euro 32.000.
Il NIL, inoltre, ha verificato la sussistenza di numerose violazioni alla normativa sulla sicurezza del lavoro, fra le quali la mancata nomina del medico competente e del responsabile sicurezza prevenzione e protezione, la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale, la mancata redazione del Documento Valutazione Rischi e la mancata formazione dei dipendenti.
Si consta altresì che i medicinali ed i dispositivi medici presenti nella cassetta di pronto soccorso erano scaduti di validità, così come pure i dispositivi antincendio che risultavano privi di revisione. Per le violazioni accertate è stata informata la Procura della Repubblica di Macerata. Lo stesso Reparto, stante la presenza dei due lavoratori in nero, ha disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale fino alla regolarizzazione dei lavoratori ed al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità Carabinieri di Ancona ha accertato diffuse e gravi carenze igienico-sanitarie nel locale laboratorio, deposito e vendita, rinvenendo escrementi di roditori nel magazzino. Per tali ragioni, richiesto l’intervento della AST di Macerata, che, concordando con le richieste dei militari, ha disposto la sospensione immediata dell’uso del magazzino. Il titolare, pertanto, è stato sanzionato con mille euro.
Nel prosieguo del controllo i militari hanno accertato l’omessa attuazione delle procedure del piano di autocontrollo HACCP relative al congelamento dei semilavorati e alle misure di prevenzione atte a contrastare l’infestazione degli insetti. La condotta ha comportato la notifica di una sanzione amministrativa di duemila euro.