Maxi multe
I militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno e di Macerata, unitamente a quelli della stazione di Porto San Giorgio, nei giorni scorsi hanno eseguito il sequestro preventivo di un autolavaggio nella cittadina rivierasca.
Da tempo, infatti, i Carabinieri monitoravano i lavoratori impiegati; già lo scorso mese, non a caso, era stato impartito il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ed erano state contestate prescrizioni in maniera di sicurezza nei luoghi di lavoro. Nonostante l’impedimento nel proseguire l’attività lavorativa, l’azienda, incurante delle prescrizioni, aveva continuato ad impiegare lavoratori in nero, in presenza di gravi violazioni inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Pertanto nella giornata di ieri (10 febbraio) gli uomini della benemerita hanno proceduto a un nuovo accesso ispettivo. A seguito del più recente controllo è emerso nuovamente:
- la presenza di due lavoratori privi di qualsiasi forma di regolarizzazione contrattuale;
- la completa assenza della normativa obbligatoria in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (nello specifico non è stata fornita informazione e formazione dei lavoratori, non è stata garantita la sorveglianza sanitaria dei lavoratori ed i luoghi di lavoro sono risultati inidonei per la tipologia dell’attività);
- l’impiego dei lavoratori privi di dispositivi di protezione individuale generici e specifici;
- l’omessa osservanza del protocollo anti-contagio da Covid-19.
Al momento sono state quantificate sanzioni amministrative per 13mila euro ed ammende per 25mila euro circa.