CALCIO – Il neo presidente Cegna risponde al messaggio ricco di contenuti dell’ex difensore biancorosso: “I finali non sono mai belli, ma ci hai reso sempre orgogliosi”
L’addio di Saimon Carnevali, a 40 anni suonati, dopo una vita trascorsa in maglia Aurora Treia, non poteva non passare inosservata ai vertici societari, soprattutto per il commovente messaggio (leggi qui) che lo stesso Saimon ha rivolto all’Aurora. E’ proprio il neo numero uno biancorosso Stefano Cegna, a nome di tutta la società e dei suoi predecessori, ringrazia una bandiera come Carnevali per il tempo trascorso con l’Aurora. “L’onore il privilegio è stato di tutti noi presidenti e dirigenti che ti hanno visto crescere e indossare la maglia dell’Aurora. Tu ci hai fatto sognare da bambino con il tuo talento, la tua passione e dedizione per questo sport. Hai reso orgogliosa questa società quando hai vestito maglie importanti di altre squadre. L’esperienza e la professionalità che hai portato al tuo ritorno ha fatto sì che si approdasse alla storica promozione. I finali non sono mai belli, ma il sogno per l’Aurora è solo all’inizio perché la tua cultura e la tua visione di calcio non può che essere linfa vitale per la crescita dei ragazzi a cui andrai a insegnare calcio. Ma il sogno non si ferma qui, perché ti vogliamo protagonista come da calciatore nel futuro dell’Aurora. Con affetto e stima presidenti e dirigenti”.