La nuovissima sala ad Osimo ha 90 posti
di Tommaso Bocci
Per 15 anni, il maxischermo più grande di Osimo è stato probabilmente un costoso televisore piatto nella casa di uno dei 35000 abitanti, lasciati per troppo tempo orfani di una bellezza e dell’aggregazione che essa generava. È consuetudine oramai usare il prefisso “Ex” quando si parla del cinema cittadino, ma se le premesse sono queste, il nuovo Auditorium Cinema Concerto di Osimo che inaugura oggi alle ore 18 in centro (presso Piazza San Giuseppe da Copertino) la nuovissima sala da 90 posti, dopo un più che travagliato periodo di interminabili lavori, ha tutta l’aria di essere un progetto fresco, che corregge gli errori di un tempo e che può diventare un vero e proprio punto d’interesse culturale.
A breve con l’arrivo del proiettore digitale soprattutto nei weekend in sala vi saranno gli ultimi film in uscita, ma evidenziamo che l’Auditorium sceglie di piazzarsi anche in maniera nuova e al passo coi tempi, perché in un momento storico difficile per l’intera industria, intaccata dalla facile modalità con cui le persone possono fruire del prodotto (anche con costi ridotti) sui propri personalissimi schermi, che poco in realtà si prestano a quest’arte, è giusto che si debba proporre un’esperienza, qualcosa che a casa sia intangibile, come lo è quell’aleggiante fascio di luce capace solamente in un luogo adatto di inebriare mente e cuore dello spettatore.
Il cinema di Osimo regala infatti fin da subito alla comunità, nella giornata di venerdì 3 maggio alle 21, la possibilità di appassionarsi al genere con il docufilm: “Pier Paolo Pasolini – Una Visione Nuova”, che proprio come accennavamo prima riguardo a quell’unicità vivibile tra le poltrone, offrirà ai presenti l’intervento Linnio Accorroni, il quale racconterà la storia dell’ex sala proiezione dei frati. Non sarà però un evento estemporaneo perché il dibattito sul cinema d’autore sarà il must dell’intero mese di maggio con la rassegna: “Il Cinema Racconta Il Cinema”, presenti film autocelebrativi della settima arte, che negli scorsi anni fecero incetta di Oscar come: Babylon (con Brad Pitt, di Damien Chazelle regista di La La Land), Belfast, Birdman, Rifkin’s Festival e Stardust Memories, quest’ultimi entrambi di Woody Allen.