PROMOZIONE – Il tecnico e il direttore sportivo del Montefano si godono l’accesso in Eccellenza
di Michele Raffa
Prima l’Atletico Azzurra Colli, poi il Potenza Picena e infine, cicliegina sulla torta, il Sassoferrato Genga. Tre successi, uno più importante dell’altro, che hanno contrassegnato il cammino del Montefano nei playoff, ma che lo hanno anche fortificato aumentando la consapevolezza, all’interno del gruppo biancoviola, di riuscire finalmente ad approdare in Eccellenza. Il 3-0 schiacciante (leggi la cronaca) di Chiaravalle sui ragazzi di mister Ricci ne è una prova.
“Un aggettivo per descrivere questa impresa? Straordinaria – afferma un entusiasta Roberto Lattanzi, allenatore del Montefano – Abbiamo disputato un finale di stagione in crescendo. Poi nelle ultime partite, quelle decisive dei playoff, le abbiamo approcciate senza sbagliare quasi nulla, affrontando squadre forti e organizzate per il successo finale. Non dimentichiamoci da dove siamo partiti; dove eravamo un mese e mezzo fa. È un premio per la società che ci ha permesso di lavorare nella massima serenità; è un premio per i ragazzi che ci hanno sempre creduto dal primo all’ultimo momento. Il primo ad esultare oggi è colui che ho mandato in tribuna (Davide Cammertoni ndr). Ciò è un dato che fa capire il gruppo abbiamo, e – conclude Lattanzi – in questo modo difficilmente poi, le cose possano girare per il verso storto. È una gioia incredibile e vogliamo godercela a pieno”
“Un’emozione grandissima – conferma un commosso Roberto Conti, Ds biancoviola – Inseguivamo questo sogno da tre anni. Fiero di averlo raggiunto con gli stessi ragazzi ed è propri questo il segreto del successo. La nostra forza è il gruppo. Ora? Andreamo a giocarci finalmente l’Eccellenza, lo faremo a testa alta e, pur essendo un piccolo paese, con tanto orgoglio e tanto attaccamento alla maglia. Siamo riusciti ad avere la meglio in una partita difficile contro una squadra che presentava un’ottima condizione fisica; è mancata un po’ in fase realizzativa. Meriti comunque nostri. Siamo stati bravi a contenerli, così come nelle gare che hanno preceduto la finalissima. Bravi noi a colpire al momento giusto contro una squadra che si difendeva così bene. Adesso si guarda all’Eccellenza, senza fare il passo più lungo della gamba”.