ECCELLENZA – Al tecnico viola il merito di aver fortificato il gruppo dopo la falsa partenza: “La vittoria col Tolentino è incredibile, col Camerano i punti valgono doppio”
di Michele Raffa
Il miracolo del Montefano ha un nome e un cognome: Roberto Lattanzi. Il tecnico viola è riuscito, nonostante gli scarsi risultati di inizio stagione, a tenere unito un gruppo che ha scritto e sta scrivendo la storia della società e di un intero paese. Ciliegina di un 2018 da incorniciare, la straordinaria vittoria in rimonta contro il Tolentino. “Battere una squadra come quella cremisi non era affatto semplice e lo sapevamo – afferma il tecnico viola – Chiudere l’anno con un successo simile è stato bellissimo, poi soprattutto davanti ai nostri tifosi. Era nostro dovere regalare loro una gioia simile e i ragazzi ci sono riusciti”. Il gol a freddo di Tortelli al rientro dagli spogliatoi ha complicato le operazioni dei viola, ma Lattanzi era sereno. “Dopo aver chiuso 0-0 il primo tempo ero molto soddisfatto, poi la partita si è complicata e, con l’inserimento del quarto attaccante, ho chiesto uno sforzo maggiore. La caparbietà è stata ripagata con i due gol messi a segno da Bonacci e Latini”. Le festività sono già un lontano ricordo per i viola, costretti a dover pensare alla sfida del Dell’Immacolata col Camerano che chiuderà il girone d’andata. “Potrebbe suonar strano, ma la partita di domenica sarà ancor più importante rispetto a quella giocata e vinta col Tolentino – sottolinea Lattanzi – Il Camerano è una diretta rivale e i punti in palio valgono doppio. Attualmente sono sotto di noi e il nostro obiettivo sarà distanziarli maggiormente per proseguire il nostro cammino più serenamente”.

Author: Alessandro Molinari
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