ECCELLENZA – La squadra pesarese seconda in classifica a -2 dalla vetta. Parola d’ordine del tecnico: “Tranquilli e sereni”
di Sara Santacchi
Ritrovarsi a due punti dalla vetta a combattere per la promozione a un mese dalla fine della stagione di Eccellenza, dopo essere stato a 12 punti dalla capolista, è una condizione a cui non avrebbe mai pensato Gastone Mariotti, allenatore dell’Atletico Gallo Colbordolo. “Onestamente di trovarci così oggi non ce lo aspettavamo. Si parte tutti per fare bene e io sapevo di avere a disposizione un buon organico, ma per come si era messa qualche mese fa, col Montegiorgio in fuga, pensavamo che i giochi fossero fatti. Abbiamo avuto una partenza difficile dovuta a una campagna acquisti particolare perché partita un po’ in ritardo. L’inizio è stato con la testa spenta poi ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che dovevamo girare pagina rispetto allo scorso anno perché questo era un altro campionato Ora siamo lì, ma non pensiamoci neanche più di tanto”.
Tra due giornate avrete anche lo scontro diretto col Montegiorgio…
“Si, ma prima, il 4 aprile, giocheremo col Grottammare e mi preoccupa più quella gara di quella col Montegiorgio perché se sbagliamo quella ecco che arriviamo diversamente alla partita col Montegiorgio e avrebbe un altro valore”.
Con la nuova classifica, inserisce qualcun altro nella lotta al vertice?
“Ci metto dentro anche il Porto d’Ascoli perché è una squadra in formissima e ci sono tanti incroci delicati ancore da giocare: mai come quest’anno aprile sarà determinante”.
Cosa pensa del calendario riprogrammato i cui ad aprile giocherete 6 gare in 20 giorni?
“La decisione di rimanere fermi tutto questo tempo non è il massimo: da una parte mi permette di rifiutare, ma il ritmo lo vai a perdere noi abbiamo già risentito della pausa per il maltempo, tanto che nelle ultime partite non siamo stati brillantissimi”.
Mister, parola d’ordine?
“Tranquilli e sereni”