PROMOZIONE – Le pagelle di Casette Verdini e Trodica
Pagelle Casette Verdini
CARNEVALI 7: Nella ripresa sale in cattedra blindando il risultato con tre interventi decisivi. Sicuro anche nelle uscite alte
FORTE 5,5: È il lato debole. Il Trodica lo percepisce e attacca lì con Merzoug che nel primo tempo lo punta costantemente. In afanno (26′ st FERRARI 6: Si fa vedere con qualche sgroppata palla al piede delle sue)
CIURLANTI 6,5: Solito grande apporto in entrambe le fasi
MENCHI 5,5: Partita impeccabile fino al quarto d’ora della ripresa dove commette una colossale scelleratezza regalando l’1 a 1 a Giovannini. Poi, dopo su cross di Panichelli nel tentativo di anticipare un suo avversario per un soffio non rischia l’autorete
MOSCHETTA 7: Furbo e intelligente nel battere velocemente la punizione in profondità, da cui poi nasce il rigore. Dietro è pulito negli interventi e attento nelle letture
TIDIANE 7: Lancio lungo e assist per il 2 a 1. Poi solita prova di quantità in mezzo al campo per il motorino inesauribile del centrocampo amaranto
CINGOLANI 6,5: All’esordio stagionale dal primo minuto disputa una prova di grande applicazione e quantità in entrambe le fasi (36′ st MIDEI sv)
CORRADO 6,5: Cuce il gioco con qualità e lucidità. Quando può verticalizza in avanti e lo fa con ottimi risultati. Ottima prova
ROMANSKI 6: Corre, lotta e si sacrifica in entrambe le fasi
GENTILUCCI 7,5: Quarto goal stagionale ed è pesantissimo in chiave speranze playoff. Sempre molto mobile e vivace, con i suoi continui tagli in profondità mette non poco in difficoltà la difesa biancoazzurra.
LATINI 7,5: Si guadagna il rigore che poi lui stesso trasforma con freddezza per l’1 a 0 e il suo decimo goal stagionale. È un pericolo costante per la difesa del Trodica, soprattutto quando attacca la profondità. Encomiabile anche per generosità e corsa
All. LATTANZI 7: Serviva solo vincere per alimentare il sogno playoff e vittoria è stata al termine di una buona prestazione, dove la sua squadra ha dimostrato solidità e anche la capacità di saper soffrire quando serviva. Tema tattico? La ricerca della profondità per Gentilucci e Latini, sempre bravi a non dare punti di riferimento e fare male alla difesa alta del Trodica con l’attacco alla profondità. E i goal nascono proprio così.
Pagelle Trodica
VESPRINI 6: Esordio stagionale positivo per il classe 2006. Causa il rigore ma nel complesso quando chiamato in causa risponde presente
CICCALÈ 6: Presidia con attenzione e ordine la sua fascia di appartenenza
ORAZI 5: Bene nel primo tempo. Malissimo nella ripresa dove entra in negativo in entrambe le azioni che portano ai goal subiti. Specialmente nel 2 a 1 dove si perde il taglio di Gentilucci (31′ st XHAFA sv)
GRECO 5: Anche lui, come Orazi, macchia la sua partita con le due distrazioni difensive sui goal subiti. Non mostra la solidità dei giorni migliori.
MARCACCIO 6: Si posiziona a centrocampo e fa la sua partita giocando bene i palloni che transitano dai suoi piedi (7′ st BECKER 6,5: Sempre pericoloso quando si accende e da un suo lancio nasce la rete del pari. Ci prova anche su piazzato ma senza incidere)
VIRGILI 6: Mette in campo grande agonismo e dinamismo. Prova sufficiente (3′ st PANICHELLI 6: Porta quantità e fisicità in mezzo al campo. Per poco un suo cross non propizia il 2 a 2)
GABRIELLI 5,5: Si vede pochissimo. Frenetico sia nella gestione del pallone che nelle scelte (4′ st CAPPELLETTI 6: Forze fresche per la seconda parte di gara)
GOBBI 6,5: Attento e ordinato dietro. Spinge meno del solito in avanti, anche se quando lo fa va con qualità e pericolosità.
GOBBI 6,5: Attento e ordinato dietro. Spinge meno del solito in avanti, anche se quando lo fa va con qualità e pericolosità
SUSIC 6,5: È un piacere vederlo giocare. Muove e governa la palla con qualità e intelligenza, illuminando i suoi compagni. Bravo anche nel lavoro oscuro
MERZOUG 6,5: Nel primo tempo è il più intraprendente del Trodica. Sulla sinistra è un pericolo costante. Sgasa, punta, converge e mette dentro diversi cross interessanti (3′ st GIOVANNINI 6,5: Gli bastano solo dodici minuti per lasciare il segno, fare undici in campionato e 1 a 1)
CHORNOPYSHCHUK 6: Tanto lavoro sporco da prima punta per la squadra. Insegue il goal, lo sfiora in tre circostanze ma non riesce a timbrare per la diciottesima volta. È sempre una minaccia in area di rigore
All. BURATTI 6: Dopo oltre tre mesi torna ad assaporare il calice amaro della sconfitta, la terza del campionato. Opta per un moderato turnover mettendo in campo un Trodica non nella sua versione migliore, che paga due distrazioni difensive, ma autore di una discreta prova. Nella ripresa inserisce l’artiglieria pesante, aumentando la pressione e sfiorando il pari.
