L’AST Ascoli Piceno presenta il protocollo per accogliere persone con disabilità visiva nelle strutture sanitarie

L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno ha presentato un protocollo per accogliere le persone con disabilità visiva nelle strutture sanitarie. Si tratta di un documento scritto e condiviso con il Comitato di Partecipazione e con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti UICI di Ascoli dal titolo: “Indicazioni utili per accogliere le persone con disabilità visiva nelle strutture sanitarie“.

“Tramite il Comitato di Partecipazione -ha dichiarato la direttrice generale AST Nicoletta Natalini– riusciamo a cogliere le esigenze della cittadinanza e, lavorando insieme, a trovare soluzioni condivise in un’ottica di miglioramento continuo dei servizi sanitari. Il documento presentato oggi è un esempio concreto del lavoro fatto insieme e un primo mattoncino nella costruzione di una casa comune”.

“Apprezziamo molto – ha aggiunto Maurizio Ramazzotti presidente del Comitato di Partecipazione dell’AST di Ascoli Piceno – la proficua e continua collaborazione delle Associazioni di Volontariato con la dirigenza dell’AST che sarà foriera di risultati utili per avvicinare sempre di più il cittadino alla struttura sanitaria. Con l’occasione si ringrazia la direzione AST per l’attenzione che dimostra quotidianamente verso le istanze presentate dalle Associazioni di volontariato che il comitato rappresenta”.

“Siamo particolarmente orgogliosi – ha concluso Gigliola Chiappini, presidente dell’UICI di Ascoli Piceno e Fermo – di annunciare, oggi, una collaborazione che ci vede parte attiva nella redazione di un protocollo per l’approccio in ambiente sanitario delle persone non vedenti o ipovedenti.

Il documento che presentiamo contiene le indicazioni da seguire affinché l’interazione con un paziente disabile visivo possa risultare meno complesso e di grande efficacia per tutti. La nostra UICI si è resa disponibile anche a fare formazione per sanitari e operatori ed è felice per questa grande attenzione rivolta ai propri soci e a tutte le persone con disabilità“.

Con questo documento l’AST si impegna a supportare un percorso informativo e formativo per i propri dipendenti, affinché il percorso di accompagnamento e assistenziale delle persone con disabilità visiva, sia facilitato. La sanità dovrà fare un ulteriore sforzo di miglioramento verso l’equità di accesso per rendere ogni forma di informazione e comunicazione relativa ai servizi che eroga di facile comprensione e l’usabilità da parte dell’utente finale; dovrà imparare ad utilizzare tutti i possibili canali e modalità di comunicazione, quali, ad es. scritta, dal vivo, telefonica, tattile, acustica, audiovisiva, digitale, web.

In ognuna di queste, andranno il più possibile garantiti contenuti chiari e concisi, che siano comprensibili con facilità anche tramite la semplificazione del linguaggio e della struttura del testo, anche tramite descrizioni e testi alternativi per immagini e illustrazioni.

Le prime regole che sono state redatte sono quelle relative alla gestione dei pazienti con disturbi visivi, ma l’AST e il Comitato di Partecipazione hanno già concordato di affrontare percorsi relativi ad altre forme di disabilità.

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