Il 34enne più volte si è trovato in questa situazione di disagio
Era andato in spiaggia per passare una domenica di festa con la famiglia ma quando è stata ora di tornare a casa l’ascensore non funzionava. Fin qui nulla di eccezionale, cose che capitano se non per il fatto che Giovanni Covone, 34 anni, suo malgrado si è ritrovato protagonista di questa vicenda in quanto è costretto a muoversi utilizzando una sedia a rotelle.
Il fatto è accaduto nel pomeriggio di oggi intorno alle 15.30 all’ascensore che si trova al cavalcavia di Collemarino. A raccontare quanto accaduto è lo stesso Giovanni Covone: “Quando sono arrivato davanti all’ascensore lato spiaggia ci siamo resi conto che era fuori servizio. Vista la situazione che si era venuta a creare non mi è restato altro da fare che chiedere l’aiuto di alcune persone per fare le scale, altre invece mi hanno aiutato a portare la carrozzina. Ho visto tanta solidarietà nei miei confronti, ma anche tanta gente piuttosto contrariata per quanto accaduto e per i problemi che sta creando in zona questo ascensore. La scorsa settimana mi è capitata una cosa analoga, questa volta intorno alle 22. Ero andato in spiaggia con amici e parenti e non mi ero accorto che l’ascensore aveva smesso di funzionare alle 20. La cosa è semplicemente imbarazzante, non c’è il minimo rispetto per chi è alle prese con una disabilità. Anche in questo caso mi hanno aiutato delle persone a fare il sottopasso che si trova nei pressi della rotatoria di Collemarino”. Nonostante l’amarezza per quanto accaduto, Giovanni ragazzo dal cuore d’oro, trova il modo di sorridere: “Sarebbe stato peggio se l’ascensore si bloccava con mia moglie dentro assieme alla bambina di 5 mesi con tanto di passeggino al seguito. Con questo caldo non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere”.
