L’Appignanese sbatte sui legni (tre) e merita voti alti, Ripani decisivo

Le pagelle del match di Casette Verdini

Pagelle Casette Verdini

RIPANI 7: Se il Casette Verdini porta a casa un punto, grandi meriti sono vanno anche a lui. Tra il primo e il secondo tempo viene messo a dura prova dai giocatori ospiti, ma lui si fa trovare sempre pronto, risultando decisivo in più di una circostanza. Non ha colpe sulla rete subita, dove non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco

TELLONI 6: Presidia con attenzione e diligenza la sua fascia di appartenenza non correndo mai grandi pericoli. Meno incisivo e brillante invece in fase offensiva(19 st RUSSO.EMANUELE 5,5: Non riesce a incidere nelle gara vedendosi davvero poco)

CIURLANTI 6: Propizia la rete del pareggio perché è da un suo spunto personale, rifinito da un cross rasoterra per Ulivello che ringrazia e fa uno a uno. Per il resto disputa una prova tutto sommato sufficiente, anche se ha qualche responsabilità in occasione della rete del vantaggio ospite,dove perde un pallone sanguinoso che aziona il contropiede da cui poi scaturirà la rete del momentaneo vantaggio di Tarquini

MENCHI 6: Nel primo tempo va spesso in affanno contro Pistelli e soci che con la loro fisicità e velocità lo mettono in difficoltà in più di una circostanza. Meglio nella ripresa dove prende le misure concedendo di meno anche se nel finale con Donnari rischia il patatrac ma per sua fortuna Carboni non ne approfitta al meglio

DONNARI 6: Sicuramente la notizia più bella è il suo ritorno dal primo minuto dopo una prima parte di stagione che lo ha visto lontano dal rettangolo verde, complice un’esperienza di studio all’estero. Anche lui, come il suo compagno di reparto,cerca di contenere gli avanti ospiti cercando di fare valere la sua fisicità anche se a volte va in affanno. Nel finale di match si fa notare con qualche buona diagonale difensiva.

KAKULI 5: Si becca un cartellino giallo dopo appena cinque minuti dall’inizio del match per fermare una ripartenza ospite che poteva diventare pericolosa. Per il resto fa fatica in mezzo al campo dove soffre l’aggressività di Tarquini e soci che lo annullano completamente non dandogli modo di giocare la palla con lucidità(9 st MANDOLESI 5,5: Anche lui come i suoi compagni entrati a gara in corso non riesce a portare quella scossa sperata nel reparto offensivo. Si fa vedere con un bel’aggancio ma nulla di più)

TIDIANE 6,5: Solita prova di grande quantità in mezzo al campo per l’inesauribile motorino del centrocampo amaranto che è sempre prezioso in fase di interdizione davanti alla difesa, nel chiudere gli spazi e nel guadagnare falli preziosi con mestiere per fare rifiatare la sua squadra. Uno degli ultimi a gettare la spugna

RUSSO.VINCENZO 5: Fa fatica a entrare in partita e a trovare gli spunti per rendersi pericoloso, se non con una conclusione nella ripresa che si perde alta sopra la traversa.Poco lucido anche nella gestione del pallone,come nella ripresa dove ha una buona opportunità su calcio piazzato, ma la spreca malamente sbagliando la misura del passaggio per liberare il suo compagno sull’out di destra, permettendo così il recupero dei mobilieri

GENTILUCCI 6: Mezzo voto in più perché mette lo zampino in occasione della rete del pareggio dove è bravo a fare la sponda per Ciurlanti che poi si incunea in area di rigore e confeziona il cross per Ulivello. Per il resto prova a cambiare passo con qualche accelerazioni delle sue ma di pericoli veri e propri non riesce a crearne(9 st LAMI 5: Negativo il suo impatto sul match. Si dimostra poco lucido e preciso nella gestione del pallone sbagliando diversi passaggi e appoggi anche banali)

ROMANSKI 6,5: È uno dei più positivi e intraprendenti nelle file del Casette Verdini. Si accende a fiammate ma quando lo fa dà sempre la sensazione di poter intentare qualcosa di pericoloso per i suoi compagni.Nell’ultimo segmento di match si posiziona a fare il terzino basso a sinistra in un ruolo inedito per lui, ma se la cava egregiamente facendosi notare anche con qualche buona discesa palla al piede che prova a spezzare il centrocampo dell’Appignanese

ULIVELLO 6,5: Si fa trovare puntuale all’appuntamento con il goal sul cross rasoterra di Ciurlanti salendo così a quota dieci in campionato che significa la doppia cifra. Per il resto escluso per il goal si vede davvero poco sempre ben controllato da Picchio e soci che lo controllano a vista non dandogli modo di rendersi pericoloso

All. LATTANZI 6: Il Casette Verdini porta a casa un buon punto visto l’andamento del match, che permette ai suoi di dare continuità dopo la vittoria sul campo della Cluentina e di rimanere così a due punti dalla zona playoff. La sua squadra non disputa la sua miglior partita approcciando male il match e andando subito sotto, poi però è brava a rimetterla in equilibrio, sfruttando al meglio l’unica vera occasione avuta nell’arco del match. Poi, dopo la rete subita, è grande sofferenza dove i suoi soffrono l’aggressività e il gioco dell’Appignanese che costringe gli amaranto per gran parte del match sulla difensiva, nonostante anche i cambi optati per cambiare l’inerzia del match, ma senza grandi esiti e al triplice fischio Menchi e soci devono anche ringraziare una buona sorte favorevole e un Ripani decisivo in più di una circostanza. Ora testa al prossimo impegno che vedrà il Casette Verdini ospitare ancora tra le mura amiche il Monticelli in quello che si profila un vero e proprio scontro diretto per allontanare ulteriormente la zona calda e entrare in zona playoff


Pagelle Appignanese

PETTINARI 6: Spettatore non pagante del pomeriggio perché non deve compiere nessun intervento limitandosi alla semplice e ordinaria amministrazione. Incolpevole sulla rete subita

PICCHIO 7: Prova di grande solidità per il centrale difensivo biancoazzurro che è attento e concentrato per tutto l’arco dei novanta minuti,concedendo il mondo sindacale ai suoi avversari. Sempre puntuale e efficace nelle chiusure e negli interventi, dove sbaglia poco o nulla.

CERESANI 6: Presidia con attenzione e diligenza la sua fascia di appartenenza non correndo mai grandi pericoli

FAGIANI 6,5: Mezzo voto in meno perché poteva fare qualcosa in più in occasione della rete del pareggio dove si fa anticipare da Ulivello sul cross di Ciurlanti. Per il resto anche lui, come i suoi compagni di reparto, disputato un’ottima prova dal punto di vista difensivo dove protegge bene la porta di un inoperoso Pettinari. Quando può non rinuncia anche a rendersi pericoloso su palla inattiva come nel primo tempo dove la sua spaccata viene respinta da Ripani

ARGALIA 7: Anche per lui prova simile ai suoi compagni di reparto. È sempre attento e puntuale negli interventi e nelle chiusure anche dal punto di vista del gioco aereo dove giganteggia con i suoi avversari di turno

TARQUINI 7,5: Trova la rete del vantaggio, la terza consecutiva dopo quelle degli undici metri, contro Sangiorgese e Atletico Centobuchi, con una conclusione da rivedere e rivedere che si spegne in fondo al sette. Per il resto è onnipresente in mezzo al campo, sia in fase di costruzione sia soprattutto in fase di interdizione, dove è sempre bravo a chiudere bene tutte le linee di passaggio ai suoi avversari, recuperando anche una miriade di palloni

GAGLIARDINI.NICOLA 7: Solita prova di grande quantità e qualità in mezzo al campo per il capitano dei mobilieri che mette agonismo e dinamismo in entrambi le fasi. Sempre insidioso da palla inattiva con la sue traiettorie velenose e tagliate e non caso le magliori occasioni della sua squadra nascono quasi sempre dai suoi piedi. Nel primo tempo ci prova direttamente da calcio d’angolo ma la palla incoccia sulla traversa. Ci prova anche nella ripresa da casa sua con una conclusione delle sue, ma anche questa volta è la traversa e a dirgli di no che testimonia la giornata poco fortunata.

CARBONI 6: Ha qualche responsabilità in occasione della rete del pareggio dove si fa anticipare nettamente da Ciurlanti sul tempo. Per il resto è una vera e propria spina nel fianco sull’out di destra quando si accende palla al piede. Nel primo tempo propizia la rete del vantaggio, mentre nel secondo tempo prova a mettersi in proprio, ma prima il suo splendido colpo di testa si perde poco a lato, mentre nel finale ha un occasione più ghiotta ma la spreca colpendo debolmente di testa con la palla che si spegne tra le braccia di Ripani per la sua disperazione

MEDEI 6: Si accende a fiammate il fantasista biancoazzurro che non disputa la sua prova più brillante anche se è da apprezzare per applicazione, sacrificio e generosità in fase difensiva. Nel complesso una prova sufficiente

PISTELLI 7: Dà il via al contropiede da cui poi scaturirà alla fine la rete del vantaggio di Tarquini. Per il resto, soprattutto nel primo tempo, è una propria spina nel fianco per la difesa locale che fa fatica a contenerlo sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista tecnico, dove con la sua velocità in campo aperto si rende sempre minaccioso. Nel primo tempo sfiora anche la rete del nuovo vantaggio, ma il suo colpo di testa si infrange sul palo,mentre nel secondo tempo la sua conclusione trova i guantoni di Ripani a dirgli di no

RAPONI 6,5: Fa a sportellate là davanti con i suoi avversari tenendo bene la palla che gestisce sempre con grande lucidità e prendendo anche diversi falli. Ha una buona opportunità sul finale di primo tempo ma il suo colpo di testa viene respinto da un attento Ripani(30 st PIERANTONELLI 6: Svolge il compito affidatogli in fase difensiva non rinunciando anche ad affacciarsi in fase offensiva)

All. CANTATORE 6,5: La sua Appignanese dimostra il suo ottimo momento di forma, inanellano il terzo risultato utile consecutivo che però lascia grande amarezza ai mobilieri che per quanto visto nell’arco dei novanta minuti, avrebbe meritato qualcosa in più. La sua squadra, sulla falsariga delle ultime uscite, disputa un’ottima prova anche dal punto di vista dell’atteggiamento, creando nell’arco dei novanta minuti diverse occasioni per portare a casa l’intera posta in palio con anche tre legni colpiti ma i mobilieri hanno la pecca di non riuscire a concretizzare tutta la mole di gioco creata, dimostrando in qualche circostanza poca cattiveria e brillantezza sotto porta e alla fine devono accontentarsi di un punto al triplice fischio. Ora bisogna pensare la prossimo impegno che vedrà l’Appignanese ospitare tra le mura amiche l’Aurora Treia in quello che oltre a essere un derby, si profila un vero e proprio scontro diretto per la salvezza, visto che le due formazioni sono separate solo da una lunghezza in classifica.

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