SERIE C – Otto reti nelle ultime quattro gare. Spagnoli assistman? Ci pensano gli altri. C’è da registrare però una vulnerabilità difensiva
L’Ancona ha trovato gol alternativi. Nel mercato di gennaio tutto l’ambiente invocava a gran voce l’arrivo di una punta di qualità, in grado di integrarsi per caratteristiche e prolificità al bomber Spagnoli, ma l’atteso colpo non si è concretizzato. Sfumati sul filo di lana prima Rolfini, rimasto a Vicenza, poi Finotto, approdato dalla Triestina alla Carrarese, sono piovute critiche sulla società e in modo particolare sul ds Francesco Micciola per l’immobilismo mostrato. Ci ha pensato Gianluca Colavitto a scacciare le preoccupazioni individuando altre soluzioni per graffiare. Risultato: 8 gol nelle 4 giornate successive alla chiusura del mercato di riparazione per una media esatta di 2 a partita.
Le marcature sono arrivate anche attraverso gli inserimenti dei centrocampisti tanto che Saco e Paolucci ne hanno realizzate 2 a testa portando in dote punti pesanti. Si è sbloccato Giampaolo che ha colpito 2 volte dimostrando di potersi ritagliare uno spazio significativo come seconda punta nel nuovo 3-5-2 disegnato dal tecnico campano. Contro la Carrarese è tornato a segnare l’ex Energe che ha risposto presente alla chiamata da titolare. Il contributo realizzativo di Spagnoli si è limitato a un solo gol, che non ha portato punti contro la Juventus Next Gen, ma l’attaccante principe si è trasformato in rifinitore sublime fornendo diversi assist decisivi. Il lavoro di Colavitto ha riguardato soprattutto la superiorità numerica prodotta dai centrocampisti con arrembanti incursioni e un lavoro costante a supporto della manovra offensiva. E i risultati in termini di gol sono arrivati.
Il problema riguarda adesso la vulnerabilità difensiva come testimoniano i 9 gol incassati nelle ultime 5 gare. Serve una tenuta diversa in fase di non possesso per assicurare maggior protezione a Perucchini, oltre a qualche scelta più coraggiosa negli interpreti. Nel trio difensivo non sta attraversando un momento brillante Pellizzari, protagonista di diversi errori nelle ultime settimane, mentre sta dimostrando una crescita evidente Marenco che meriterebbe un posto tra i titolari. Lo stesso discorso vale per Clemente, appannato e poco lucido, che sarà assente contro il Rimini per squalifica. L’occasione buona per rilanciare Barnabà o inserire in quella posizione Basso, artefice del traversone da cui è scaturito il 3-3 contro la Carrarese.
