SERIE C – Le parole del centrocampista biancorosso
L’Ancona ha ritrovato Lorenzo Paolucci. Tra i migliori a inizio campionato, quando aveva dato un contributo determinante nella zona nevralgica fatturando anche due reti con i suoi inserimenti devastanti, il centrocampista era stato fermato da un lungo infortunio che lo ha tenuto ai box per undici partite. Il ritorno si è rivelato più complicato del previsto per l’ex Union Saint Gilloise, costretto a un minutaggio ridotto in attesa della tenuta migliore. Nelle ultime partite la condizione è tornata quella dei giorni migliori e contro la Carrarese è arrivato anche il gol all’ultimo secondo che ha evitato una sconfitta beffarda.
“Resta il rammarico enorme per non essere riusciti a vincere – ha affermato Paolucci – e per gli episodi che purtroppo continuano a girare a nostro sfavore. Eravamo sul doppio vantaggio in casa, ma abbiamo accusato un calo psicologico e di rendimento che ha permesso alla Carrarese di rientrare in gioco. Difficile spiegare il motivo perché la mentalità deve essere sempre vincente”. Il pareggio acciuffato sul filo di lana rappresenta comunque un indizio positivo sul quale ripartire in vista del rush finale. “Non si riacciuffa il risultato alla fine se lo spogliatoio non è unito. Le critiche sono giuste, ma ne usciremo tutti insieme: dobbiamo migliorare sotto il punto di vista mentale per meritare le prime posizioni. Serve il riscatto ad Alessandria per invertire il refrain dell’ultimo periodo”.
Nella sfida di giovedì (ore 18) in terra piemontese l’Ancona cercherà il blitz smarrito da oltre due mesi: l’ultimo risale al 2-1 di Montevarchi, datato 31 gennaio. Il tecnico biancorosso Colavitto dovrà valutare le condizioni di Mondonico, assente contro la Carrarese per un problema fisico, e Petrella, uscito domenica dopo appena un quarto d’ora. In attacco potrebbe di nuovo scoccare l’ora di Melchiorri dal primo minuto.