SERIE D – Tanti calciatori in prova e molte incertezze, quali saranno i campi d’allenamento? Prosegue il ritiro presso le Terre di Maluk
Non è certo terminato il mercato dell’Ancona, al lavoro da lunedì alle Terre di Maluk per colmare il terreno perduto in fase di preparazione rispetto alle antagoniste del girone F di Serie D. Il primo vuoto da colmare riguarda l’attacco, dove manca almeno un elemento di spessore per supportare l’ex Samb Antonio Martiniello. In questo reparto va definita anche la posizione del classe 2004 Moussa Seck Ndoye, in evidenza nel Piacenza, e scoperto l’effettivo valore di Joao Barbosa (classe 2003), proveniente dalla quarta serie portoghese.
A centrocampo l’ultima novità risponde al nome di Francesco Merighi (classe 2005), arrivato dal Medicina Fossatone. Le scelte relative ai fuoriquota sulle corsie laterali sono invece state arricchite dall’albanese Endri Dama (altro 2005), svezzato dalle giovanili della Fiorentina, e da Francesco Ramires (classe 2004), in luce nell’United Riccione. Ci sono poi tre giocatori in prova da testare: il portiere Fabio Luciani (2005), il laterale sinistro ex Vigor Senigallia Luca Bartolini (1997) e il centrocampista Biagio Micheli (2001), nelle ultime stagioni al Potenza Picena.
Oltre al completamento dell’organico, la società sta lavorando per risolvere il dilemma delle strutture che potrebbe emergere dopo la conclusione del ritiro presso le Terre di Maluk. Già nella conferenza stampa di presentazione il tecnico Massimo Gadda aveva sollevato la problematica che l’Ancona dovrà superare con una valutazione attenta evitando di cambiare di continuo durante la stagione impianti e superfici (erba naturale e sintetico) per non mettere a repentaglio le condizioni fisiche dei calciatori.