L’Amerigo Vespucci ad Ancona

Sarà ormeggiata alla banchina San Francesco fino al 3 aprile

L’Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare Italiana, è entrata nel porto di Ancona e sta approdando al molo San Francesco. E’ la sua terza tappa nel Mediterraneo dopo Trieste e Venezia e dopo aver percorso, in 20 mesi, più di 46 mila miglia nautiche, toccato cinque continenti, 30 Paesi, 35 porti. Sarà ormeggiata alla banchina San Francesco fino al 3 aprile. Poi farà tappa ad Ortona, in Abruzzo. Ad accogliere il veliero l’Ammiraglio di Squadra Antonio Natale, Comandante delle Scuole della Marina Militare e la Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno.

Ad Ancona Vespucci è di casa, è già stata qui diverse volte, e tra noi c’è una grande voglia di raccontare quello che abbiamo fatto – ha spiegato il capitano di corvetta Giuseppe Lai – . Ovunque stiamo ricevendo una grande accoglienza, un grande calore, prima a Trieste, poi a Venezia e aspettiamo di conoscere i marchigiani, la gente di Ancona”. E l’accoglienza è entusiasta da parte di anconetani e marchigiani che fin dai giorni scorsi hanno fatto registrare sold out per la prenotazione delle visite.

“Vespucci è una nave che si racconta da sola – ha detto il comandante Lai -. Anche vederla da fuori, dall’esterno, è un simbolo di italianità. E’ il nostro simbolo come Marina Militare, la nave scuola in cui si formano le future generazioni degli allievi ufficiali già da 1931, da 94 anni, ed è un grande assetto di diplomazia navale, portavoce dell’Italia nel mondo, merita vederla anche dall’esterno”.
Per il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli l’arrivo di Vespucci “è un momento importante per Ancona, per la regione Marche, fa piacere che una nave, che è ritenuta la nave più bella del mondo, venga in un porto, in una regione che ha anche una grandissima tradizione nella gantieristica e che ci pone come eccellenza. Questa nave rappresenta anche grazie al governo, al Ministero Agricoltura, un ambasciatore del mondo delle eccellenze italiane. È una grande soddisfazione, c’è tantissima gente e soprattutto c’è una consapevolezza della bellezza che l’Italia riesce ad esportare in tutto il mondo”.
Entusiasmo espresso anche dal sindaco della città dorica, Daniele Silvetti che ha ringraziato il Comandante che accoglierà sul veliero i tantissimi anconetani e marchigiani ma che soprattutto “offre una grande opportunità alla città”. Questa nave “un simbolo, non solo una nave scuola ma, rappresenta l’italianità nel mondo”.

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