Ladri in Chiesa: rubate le offerte sulla tomba di Padre Bernardino

Non è un caso isolato nella parrocchia del Sacro Cuore di Ancona

Non si fermano davanti a nulla, tanto meno di fronte alla tomba di Padre Bernardino al Sacro Cuore dove ignoti non hanno trovato di meglio che portare via una cassetta in legno per le offerte. Ecco quello che è accaduto a ridosso del Capodanno alla chiesa del Sacro Cuore, in via Maratta, ad Ancona.

Una ferita difficile da sanare, basti pensare a quanto il quartiere Adriatico, ma anche l’intera città di Ancona, sia devota a padre Bernardino, scomparso il 1 ottobre del 1984, i cui resti mortali riposano dal 2002 proprio all’interno della chiesa del Sacro Cuore attigui in una sorta di stanza dove sono conservati gli oggetti che appartenevano all’ex vescovo ausiliario di Ancona che a suo tempo ricopri anche l’incarico di parroco e vicario generale della stessa diocesi di Ancona. E proprio vicino alla tomba di Padre Bernardino c’era una cassetta in legno per le offerte che è stata trafugata. All’interno qualche decina di euro un bottino piuttosto magro ma quello che ha ferito i fedeli è il gesto compiuto proprio in un luogo sacro e caro agli anconetani.

Nel dicembre del 2020 Papa Francesco ha autorizzato la congregazione delle Cause dei santi a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche di Padre Bernardino concedendogli il titolo di “ venerabile”. Un passo importante preludio ad un eventuale processo di beatificazione. Nonostante ciò il ladro non ha avuto remore a portarsi via l’intera cassetta delle offerte. Ad accorgersi di quello che era accaduto è stato il parroco del Sacro Cuore, con il ladro che ha fatto perdere le proprie tracce anche per il fatto che all’interno della chiesa, così come all’esterno, non ci sono telecamere di video sorveglianza. Una cosa è certa, gli ultimi giorni del 2021 sono stati da incubo per la parrocchia del Sacro Cuore. Oltre al furto della cassetta ignoti durante la Messa sono entrati in Sagrestia ed hanno arraffato le offerte depositate dai fedeli per le celebrazioni a ricordo dei defunti. Chi ha agito sapeva benissimo dove erano conservati questi soldi e soprattutto il momento in cui colpire con il parroco che si trovava sull’altare per la Messa. Ad essere chiamati in causa sono sempre gli stessi, ovvero una combriccola di sbandati e senza fissa dimora provenienti dall’Europa dell’Est che tutti i giorni staziona fuori della chiesa del Sacro Cuore.

Sbandati ma anche tossicodipendenti che già in passato si erano resi protagonisti di fatti analoghi arrivando anche al punto di portare via una cassetta in ferro alta più di un metro dal peso di 50kg che si trovava sotto la statua della Madonna. Una situazione difficile da gestire e soprattutto da controllare per un complesso religioso che un tempo ospitava numerosi sacerdoti ora invece rimasti in due di cui uno quasi novantenne.

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Author: redazione

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