PROMOZIONE – Amaro playout che porta la retrocessione in Prima Categoria: parla solo l’addetto stampa in nome del club
Alla gioia in casa Appignanese (LEGGI QUI LE DICHIARAZIONI) si contrappone l’amarezza e la delusione in casa Aurora Treia per una stagione travagliata e complicata, iniziata con ben altre ambizioni e terminata nel peggior modo possibile con la retrocessione in Prima Categoria dopo tredici anni consecutivi in Promozione che forse segna anche la fine di un ciclo della recente storia delle società treiese.
Nel post gara la società biancorossa ha preferito non lasciare nessuna dichiarazione, affidando il compito di parlare all’addetto stampa Cristiano Lambertucci: “La società sportiva Aurora Treia ha incaricato in me, in quanto addetto stampa, di rilasciare delle dichiarazioni finali. Una partita vinta dall’Appignanese che sancisce la retrocessione in Prima Categoria dopo tredici anni. L’Aurora ha conquistato la Promozione nel Maggio 2011 e lascia la categoria nel Maggio del 2024. Un percorso lunghissimo, contornato da vittorie contro compagini blasonate e da grandi momenti di festa, ma anche da tante sconfitte che sono servite per maturare. Un percorso che si conclude forse nella maniera peggiore, al termine di una stagione travagliata e contornata da sconfitte, infortuni e soprattutto da tanti cambi all’interno della rosa e da tre cambi in panchina”.
“La stagione si è conclusa con tanti giocatori in lacrime perché per tanti di loro questa partita rappresentava la fine di un ciclo dopo tanti anni in maglia biancorossa. Questo fa presagire che ci sarà e ci dovrà essere una seria rifondazione per ripartire al meglio per il futuro. Si aprono le porte della Prima Categoria al termine di un campionato dove la formazione treiese ha raccolto ben diciotto sconfitte, se consideriamo il playout di oggi. Una partita ben interpretata dai ragazzi di mister Moretti che sin dalle prime battute di gara e a inizio ripresa avevano dato l’impressione di averne di più dell’Appignanese che poi ha siglato il goal vittoria nei tempi supplementari. Ci sarà tempo per le riflessioni ma soprattutto si aprono dei giorni per capire il futuro della società e quali saranno i piani e gli obiettivi da raggiungere nel prossimo campionato. Nonostante tutto un ringraziamento alla dirigenza, a tutti i collaboratori, allo staff tecnico, al mister, ai giocatori e ai tifosi che sono stati vicini alla squadra nei momenti più difficili, quando molti sembravano allontanarsi definitivamente. Si chiude un capitolo lunghissimo della storia dell’Aurora Treia e da addetto stampa auguro a tutta la famiglia biancorossa il meglio per il futuro e la speranza di ritrovare questa categoria al più presto”.
