LA TELA DEL RAGNO – Riusciranno i nostri eroi a regalare una gioia alla tifoseria? Forza Picchio!
di Francesco Regnicoli
Continua la via crucis dell’Ascoli con un mese di anticipo sulla Santa Pasqua, alla quarta sconfitta consecutiva maturata in quel di Campobasso, nello stadio costruito dal sempre più rimpianto Presidentissimo Costantino Rozzi Un 2-0 maturato negli ultimi 15 minuti, con l’Ascoli rimasto in 10 per l’ennesima espulsione per doppia ammonizione di Adjapong, calciatore ieri sera davvero imbarazzante (andava sostituito dopo la prima ammonizione, ma il mister forse guardava un’altra partita…).
In città e nei bar sta impazzendo una specie di ‘toto-scommesse’ inerente a quanto segue: Chi sarà il calciatore dell’Ascoli a colpire il palo sabato prossimo nel match casalingo contro l’Arezzo con il risultato fermo sullo 0-0 ? (contro il Pineto fu Marsura, ieri è toccato a Varone); Chi sarà il prossimo calciatore bianconero che verrà espulso sabato prossimo sullo 0-0? (contro il Pineto fu Baldassin, ieri è toccato ad Adjapong); Riuscirà mister Cudini sabato prossimo, in caso di svantaggio dell’Ascoli, ad azzeccare qualche sostituzione? Si vince con almeno 3 sostituzioni indovinate su 5. Chi indovinerà i calciatori, in particolare nei punti 1 e 2, vincerà una scala di alluminio da ritirare in un punto Vendita Bricofer (utile per salire sul famoso carro dei vincitori…). Si scherza ovviamente, anche se c’è davvero poco da ridere, con i playout a 5 punti, grazie alle penalizzazioni di Spal e Lucchese. Comunque il Patron Pulcinelli riuscirà a capire perché la società che rappresenta da oltre 6 anni viene spesso maltrattata dagli arbitri? Perché l’Ascoli non conta nulla nel palazzo romano dell’AIA? Anche ieri ennesimo rigore negato per un fallo evidente subito da Corazza (oltretutto ammonito per proteste).
Cosa dire della gara di ieri? In 11 contro 11 probabilmente sarebbe terminata 0-0, con un primo tempo dove l’Ascoli si è fatta preferire nel gioco rispetto ai padroni di casa, colpendo un palo, battendo numerosi calci d’angolo e…manca un netto rigore , come sopra esposto in narrativa. Nella ripresa entrambe le squadre parevano quasi accontentarsi dello 0-0 quando l’espulsione di Adjapong ha dato coraggio ai padroni di casa. Grazie alla difesa allegra dell’Ascoli, la gara ha preso la solita piega negativa e negli ultimi 15 minuti il patatrac, incassati 2 gol e nessun tentativo serio di rimonta, complice anche le imbarazzanti sostituzioni eseguite dal mister, in totale confusione. Sabato prossimo impegno casalingo del Picchio contro l’Arezzo, reduce ieri da una immeritata sconfitta contro il Carpi. Ci si gioca la salvezza e Ragno auspica che si possa provare a fare blocco tra tifoseria (ieri presente in 150 a Campobasso, di martedì sera e con una squadra che sta regalando solo delusioni…chapeau ai presenti!!!) e squadra. Riusciranno i nostri eroi a regalare una gioia alla tifoseria? Forza Picchio non mollare!
