di Gioele Pincini
Nel cuore di Cantiano, tra le montagne dell’Appennino marchigiano, sorge un suggestivo edificio in pietra che ospita l’Università delle XII Famiglie Originarie di Chiaserna. Un luogo ricco di storia e tradizione, dove Sebastiano Galeotti, attuale presidente, conserva con cura certificati originali, carteggi, alberi genealogici risalenti al 1625, ben conservati, che riportano le discendenze delle famiglie di Chiaserna. In questa intervista esclusiva, Galeotti ci racconta il ruolo e l’importanza di questa istituzione unica nel suo genere.
Ci può raccontare la storia dell’Università delle XII Famiglie di Chiaserna e il suo ruolo nella comunità?
Galeotti: “L’Università delle XII Famiglie di Chiaserna ha origini antichissime, risalenti all’alto Medioevo, all’incirca all’ anno 1100 ed è un ente riconosciuto da legge 2017 e prima. Essa è nata come un’istituzione per gestire una proprietà collettiva e le risorse naturali e agricole del territorio, mantenendo vive tradizioni secolari. Oggi, continua a svolgere un ruolo centrale nella comunità, promuovendo la conservazione del patrimonio culturale e naturale e sostenendo le attività agricole e pastorali locali degli utenti.”
Quali sono le principali tradizioni che l’Università delle XII Famiglie si impegna a preservare?
Galeotti: “Tra le tradizioni più importanti vi sono le pratiche agricole tradizionali, l’allevamento del Cavallo del Catria, la cura e la conservazione ed il controllo del territorio e le festività legate ai cicli stagionali. Organizziamo eventi e manifestazioni per coinvolgere la comunità e mantenere vive queste usanze. Inoltre, si cerca di promuovere l’educazione dei giovani sulla storia e le tecniche tradizionali del nostro territorio.”
Qual è l’importanza dell’allevamento del Cavallo del Catria per la vostra comunità?
Galeotti: “Il Cavallo del Catria è una razza autoctona che rappresenta un patrimonio unico del nostro territorio. L’allevamento di questi cavalli non è solo una tradizione ma anche un elemento chiave per il mantenimento dell’equilibrio ecologico e per la promozione del turismo rurale. Attraverso l’allevamento, preserviamo una parte fondamentale della nostra identità culturale e la conservazione dei pascoli dove la biodiversità vive.”
Come l’Università delle XII Famiglie contribuisce alla conservazione della natura e dell’ambiente?
Galeotti: “Ci impegniamo a utilizzare pratiche agricole sostenibili e a promuovere la biodiversità. Collaboriamo con enti locali e organizzazioni ambientaliste per proteggere le risorse naturali del nostro territorio, come boschi e pascoli. Le nostre attività includono la manutenzione dei sentieri storici e la promozione dell’eco-turismo, che incoraggia un’interazione rispettosa con l’ambiente.”
“Quali progetti avete in corso per il futuro dell’Università delle XII Famiglie?”
Galeotti: Stiamo lavorando a diversi progetti, tra cui l’ampliamento delle attività didattiche rivolte ai giovani – gruppi scout e associazioni come il soccorso alpino, il miglioramento delle infrastrutture per l’allevamento del Cavallo del Catria e lo sviluppo di nuovi percorsi turistici sostenibili. Inoltre, puntiamo a rafforzare le nostre collaborazioni con altre istituzioni e a promuovere la nostra tradizione a livello nazionale e internazionale.
“Come può la comunità locale o anche i visitatori esterni partecipare alle vostre iniziative?”
Galeotti: La comunità locale può partecipare attivamente alle nostre iniziative attraverso volontariato, partecipazione agli eventi e adesione ai progetti di conservazione. I visitatori esterni sono sempre benvenuti e possono prendere parte alle visite guidate, agli eventi culturali e alle attività didattiche che organizziamo. Il nostro obiettivo è coinvolgere il maggior numero di persone possibile per far conoscere e apprezzare il nostro patrimonio. Come Università agraria delle XII Famiglie Originarie siamo disponibili a dare informazioni circa l’allevamento dei Cavalli del Catria.
Quali sono le sfide principali che affrontate nella preservazione delle tradizioni e della natura?
Galeotti: Una delle sfide principali è bilanciare lo sviluppo moderno con la conservazione delle tradizioni. È fondamentale educare le nuove generazioni sull’importanza di mantenere vive queste pratiche e tradizioni
L’Università delle XII Famiglie di Chiaserna, sotto la guida di Sebastiano Galeotti, continua a rappresentare un baluardo della tradizione e della sostenibilità. Grazie all’impegno costante di tutta la comunità, queste preziose usanze e conoscenze saranno tramandate alle future generazioni, mantenendo vivo il legame profondo con la terra e la cultura delle origini.
Foto: Progetto “IL FUTURO NELLA TRADIZIONE”