



Ivan Cottini è di Urbania, ha 30 anni e fino a quattro anni fa faceva il fotomodello. Poi all’improvviso la sua vita è cambiata radicalmente: una mattina si è svegliato e si è accorto di non riuscire a vedere bene e di camminare a fatica. Dopo un mese è arrivata la terribile diagnosi: sclerosi multipla.
“Ho vissuto tre vite: – racconta Ivan – la prima fino a 26 anni quando ho iniziato a fare il fotomodello. Facevo l’indossatore di intimo e cercavo di mantenermi anche con altri lavori districandomi tra Pesaro e Milano. Mi sentivo il padrone del mondo: avevo un lavoro che mi piaceva, una fidanzata e un futuro.”
Faceva una vita frenetica che fa qualunque ragazzo a 26 anni: andare a letto tardi, mangiare male, divertirsi con gli amici. Poi una mattina ha aperto gli occhi e ha sentito che qualcosa era cambiato: “non riuscivo a vedere bene e camminavo a fatica, ma non mi sono preoccupato subito. Ho pensato che forse dovevo frenare un po’ con la vita che stavo facendo in quel momento.”
Soltanto dopo un mese la diagnosi parlava chiaro, si trattava di Sclerosi multipla in stadio avanzato. A quel punto è iniziata la seconda vita di Ivan. “Ho passato un anno terribile, perdevo sempre più l’uso del mio corpo, non ero più indipendente e soprattutto non potevo più fare quello che facevo prima. Ho perso la mia fidanzata, il mio lavoro, l’autonomia e sono andato completamente fuori di testa. Non ero più io, mi sono estraniato dal mondo esterno, ho cancellato i miei profili social; – spiega Ivan – ho pensato davvero di farla finita. Mi sono curato a Milano ed ogni giorno ero seguito da uno psichiatra”.
“A 27 anni, dopo un anno buio, ho deciso che non ero pronto a fare il malato e così ho iniziato a considerare le parti del corpo che ancora funzionavano”.
Con una forza di volontà davvero invidiabile Ivan ha ricominciato a vivere. La sua terza vita è quella che sta vivendo ora lottando coraggiosamente contro la sclerosi multipla: “sono il primo malato di SLA che balla. Da tre anni frequento “Amici” e ora sto aspettando una chiamata per un programma televisivo di RAI 1. Mi sono innamorato e ho sospeso le cure per avere una splendida bambina di nome Viola, che mi dà tutti i giorni la forza per andare avanti”.
Ivan si è rimesso in gioco iniziando ad abbattere i muri e gli handicap che la patologia gli ha messo davanti: è sceso dalla carrozzina per ballare, ha sfidato Filippo Magnini in una gara di nuoto e ha battuto dei calci di rigore con Massimo Ambrosini, ex giocatore del Milan. Non si è arreso alla malattia e il messaggio che vuole dare a chi si trova in difficoltà è che “nonostante una malattia con la forza della mente riusciamo ad abbattere i muri e a combattere”. – continua Ivan – “E’ faticoso, non lo nego, io faccio le terapie ogni giorno e vado avanti per riuscire a vincere sulla sclerosi multipla”.
Sabato 9 marzo alle ore 17.30 Ivan Cottini sarà a Macerata presso la palestra in via Mameli 6, sede della SSD Ginnastica, per un incontro con le scuole di ginnastica e danza per raccontare la sua storia ed insegnare che con la tenacia e la voglia si può ottenere ciò che si vuole.
