Una bellissima testimonianza di amore diffuso: “Non smetteremo mai di ringraziare chi ci è stato vicino”
Ospite speciale nella puntata di Benvenuti in Tv di oggi: la nostra Romina ha intervistato Eva Donadio, 11 anni, e la sua famiglia. Insieme hanno raccontato una storia di resilienza e infinita forza, la storia di una piccola guerriera. Eva è stata da sempre una ragazza molto sorridente, grande appassionata di sport e che ama andare a cavallo con la sorella Beatrice: “In prima elementare ho iniziato a praticamente ginnastica artistica; il 13 febbraio 2020 mi è successo un brutto incidente durante un allenamento e le mie gambe non si muovono più da allora” – ha raccontato la ragazza.
Una data che ha tragicamente sconvolto la sua vita e quella della sua famiglia, costretta a cambiare paese, scuola, lavoro e vita per le sue terapie. Dalla loro casa di campagna a Filottrano si sono dovuti trasferire prima a Roma, dove Eva seguiva delle cure all’ospedale ‘Bambin Gesù’ e poi a Firenze per la riabilitazione.
Da quel giorno sono cambiate molte cose: ora Eva riesce ad andare a cavallo, in bici, a sciare. “Riesce a fare cose impensabili ma per arrivare a questa ‘normalità’ abbiamo dovuto lavorare e seguire duramente un percorso che ci ha portati fino a qui. – racconta il padre Emanuele – Abbiamo vissuto in una bolla, totalmente concentrati su Eva, abbiamo mollato tutto. La prima settimana è stato il buio, poi per sopravvivere abbiamo cercato di fare tutto il necessario!” La routine di Eva è davvero piena: sveglia alle 5.50, stretching, colazione, addominali, poi a scuola e nel pomeriggio tante altre attività che la tengono sempre in movimento. “Si fa fatica a trovare soluzioni per queste diagnosi così precoci. Ma non ci siamo fermati alle porte che ci sono state chiuse in faccia. Non c’è stato un giorno in cui non abbiamo fatto qualcosa, anche in vacanza. E ormai è diventato il nostro stile di vita. Da ogni dizionario abbiamo tolto le parole ‘impossibile’ e ‘stanco'”.
“Ho sempre fatto il muratore poi il magazziniere. Ora seguo Eva, – continua Emanuele Donadio – sto provando a reinventarmi. Mia moglie, Angela Scortichini, faceva l’infermiera mentre da quando siamo a Firenze fa l’insegnante, ma anche con due stipendi la vita che conduciamo, tra la riabilitazione di Eva e tutte le terapie, oggi non bastano”. Proprio per questo è tanta anche la solidarietà che ha accompagnato e aiutato questa famiglia in questa sfida così importante e difficile: “Non smetteremo mai di ringraziare tutti gli amici e le persone che non conosciamo che ci danno una mano. Eva è figlia di tutti quelli che l’hanno sostenuta“. Una bellissima testimonianza di amore diffuso.
Eva è una ragazzina che, come le altre della sua età, va a scuola dove “purtroppo le barriere non sono gli scalini ma le persone. Lei però si destreggia e si fa valere, toglie molti pregiudizi” – racconta il padre. Eva ha tanti sogni nel cassetto e con estrema semplicità li racconta ai nostri microfoni con una forza disarmante: “Da grande vorrei fare troppe cose. La veterinaria, l’istruttrice di equitazione, la documentarista degli animali della savana, la cantante. Poi vorrei praticare diversi sport come beach volley, calisthenics, scherma, calcio e andare in bici”.
“Le mie figlie hanno più forza di me, Emanuele ha trainato tutti. Sono sicura che stiamo facendo un bel lavoro” – afferma mamma Angela – I due genitori infatti stanno anche mettendo alla prova Eva creando delle difficoltà da superare ogni giorno “per prepararla al ‘dopo di noi’, quando sarà dura doversi rialzare da soli dalla sedia a rotelle”.
“Quando sei forte puoi arrivare ovunque e per Eva arrivare ad essere straordinaria significa diventare come un normodotato e per farlo serve un lavoro e uno sforzo incredibile”. Questo è il fil rouge della nuova vita di questa famiglia che con forza ha creato qualcosa di straordinario. “Noi non siamo un racconto, siamo reali” – ha concluso il padre Emanuele.
E’ possibile rivedere la puntata sul Canale 13 di Tvrs alle ore 15.45.